Crochet Lucien

Lucien Crochet è una domaine famigliare della Valle della Loira, situata precisamente a Bué, a pochi chilometri a ovest di Sancerre, vicino alla piccola chiesa del paese. Gilles Crochet e Laurence Picard, marito e moglie oltre che enologo e responsabile commerciale, hanno avuto la fortuna di costruire la loro cantina su fondamenta storiche stabili, tramandate dalla prima generazione di vignerons di famiglia. André Crochet, nonno di Gilles, già negli anni Cinquanta ricoprì un ruolo fondamentale nella valorizzazione qualitativa della zona di Sancerre, iniziando con spirito pioneristico a imbottigliare il proprio vino e a commercializzarlo nella Ville Parisienne.

Nel giro di 30 anni Domaine Lucien Crochet è cresciuta ampliandosi, sia negli spazi sia nei volumi produttivi, divenendo una delle realtà più accreditate dell’appellation Sancerre. Oggi sono 35 gli ettari di proprietà, distribuiti per lo più nei dintorni di Bué, con qualche piccola parcella nei villages di Vinon e Crézancy, su terreni argillosi e calcarei che risalgono alle ere geologiche Oxfordiana e Kimmeridgiana. Le varietà coltivate sono quelle tipiche dell’areale di produzione, ovvero Sauvignon Blanc (26 ettari) e Pinot Nero (9 ettari), che godono giornalmente di ottime esposizioni a Sud e a Ovest e di buone altitudini, che si sviluppano dai 240 ai 280 metri sul livello del mare.

Domaine Lucien Crochet è portata avanti con attenzione capillare in vigna e con visionarietà in cantina, al fine di offrire vendemmia dopo vendemmia etichette sempre più godibili e facilmente accessibili da un pubblico eterogeneo. Gilles, responsabile della conduzione agronomica ed enologica, ha saputo nel tempo dar vita a una personale sensibilità nei confronti della terra e della vite, grazie ai suoi studi alla facoltà di Enologia a Dijon e alle successive esperienze pratiche “sul campo” da vignerons di Borgogna. Attualmente Domaine Crochet presenta sul mercato otto etichette, tutte da monovitigno, ma gli esperimenti enologici di Gilles e dei suoi fedelissimi collaboratori non possono che riservarci grande sorprese nel futuro prossimo!