Il Blanc Cuvée di Hochkirch è un vino bianco realizzato da un blend di Sauvignon e Semillon. La vinificazione avviene spontaneamente grazie a lieviti indigeni. Invecchiato per tutto il periodo invernale in botti di rovere e poi assemblato ed imbottigliato in estate tramite filtrazione per gravità, rivela un profilo olfattivo piacevole con sentori rocciosi, aromi floreali e note mielate, con un palato caratterizzato da un'armonia aromatica tra le due varietà di uve
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Il Blanc Cuvée Hochkirch è un vino originario dell’Australia, nello specifico del villaggio di Hamilton, nei pressi dello stato di Victoria. La cantina viene fondata nel 1990 ed è il frutto del lavoro della famiglia Nagorcka che da generazioni lavora la terra e trasforma al meglio i suoi frutti. Il nome della cantina è ispirato all’antico nome di Hamilton, Hochkirck, il villaggio dove gli antenati dei Nagorcka arrivano dalla Germania ai primi dell’Ottocento, cominciando come agricoltori. L’etichetta dei vini riporta il disegno del campanile del villaggio, affinché vengano ricordate le origini e possa rimanere traccia nel tempo il ricordo tramandato di generazione in generazione.
Le uve Sauvignon e Samillion del Blanc Cuvée di Hochkirch derivano da vigne coltivate con metodo biodinamico nel rispetto dei cicli naturali e con metodo biologico attraverso una totale assenza di sostanze chimiche e con la coltivazione dei terreni circostanti, al fine di controllare naturalmente la crescita di erbe infestanti. Il clima è oceanico temperato con estati calde e inverni miti e le precipitazioni non eccessivamente abbondanti. La vinificazione avviene senza l’aggiunta di sostanze e la fermentazione è spontanea: prolungato contatto con le bucce e pressatura all’incirca a metà del processo fermentativo. Il mosto viene lasciato invecchiare in botti di rovere per tutta la durata dell’inverno e quindi assemblato in estate, per poi, infine, essere imbottigliato.
Il Blanc Cuvée Hochkirch è un inaspettato blend che nel bicchiere si presenta di un giallo pallido. La convivenza dei due vitigni sprigiona al naso aromi floreali e odore di pietra bagnata; il palato è inebriato dalla convivenza di una componente minerale e fresca che si conclude con un retrogusto di miele. È adatto ad accompagnare piatti a base di carni bianche, ma anche di pesce dai più semplici per l’aperitivo ai più complessi per i secondi piatti.
Ottimo vino da consumare durante occasioni speciali o ricorrenze per gustare nel bicchiere un sorprendente matrimonio tra due importanti vitigni e scoprire i meravigliosi doni che la terra australiana può regalare.
Giallo dorato intenso
Teso, minerale, fresco e persistente
Spiccati sentori floreali e sensazioni rocciose con note di miele