Tra i cocktail 'on the rocks' più apprezzati come aperitivo o dopo cena. L'unione di spiriti da diverse realtà tradizonali per un risultato secco e amaro. Bicchiere tumbler basso e raffreddarlo col ghiaccio. Scolaere l'acqua in ecesso e versare in contemporanea, come i veri barman, 3cl di tutti e tre i distillati; sennò anche uno alla volta con l'aiuto di un jigger. Guarnire con una fettina di arancia. Una ricetta dalle nobili origini anche a casa tua! Ideale per 23 Cocktail
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Il Negroni è uno dei cocktail più famosi del mondo per la sua versatilità che lo rendono adatto sia per dei momenti pre-dinner, sia per un dopo cena di classe. Una perfetta unione tra decise e differenti armonie olfattive unite da un miscelato ad alta gradazione ravvivato dalla pungenza aromatica del Gin usato per rinnovare la ricetta di un’altra grande icona dei bar: l’Americano. Nasce, così, un risultato di successo per una grande interpretazione amaricante che colpisce.
La storia del Negroni è tutta di marca italiana, nello specifico a Firenze, presso l’elegante caffè Casoni e nel 2019 ha tagliato il traguardo dei 100 anni di ‘attività’. Tutto è nato in questo locale attraverso la passione e la figura del Conte Camillo Negroni che, di ritorno da uno dei suoi viaggi a Londra, chiese al barman Fosco Scarselli ”una buona dose di gin” nel noto ‘Milano-Torino’, da cui è poi derivato anche l’Americano stesso, andando a ricercare un tocco di originalità in più e differenziandosi dall’originale. La guarnizione è un’altra novità apportata dallo stesso Scarselli, ovvero la sostituzione della fettina di limone con una di arancia.
La preparazione del Negroni è una ricetta classica dei cosiddetti preparati ‘on the rocks’. In un tipico tumbler basso si va a posare del ghiaccio, che andrà poi separato da un eventuale parte liquida sciolta dallo stesso primo di versare i distillati, in modo tale che il risultato finale non sia annacquato. Il GIn, il Vermouth e il Bitter vanno versati in contemporanea in esatte tre parti, ovvero 3 cl. I professionisti impugnano le bottiglie tutte in una volta, ma va anche bene versare i fluidi uno ad uno. Il risultato finale è anche un’ottima sorpresa in abbinamento a piatti di salumi e formaggi, dal sapore già mediamente deciso, ma anche con pietanze a base di carne affumicata. Sempre una certezza!