Brunello di Montalcino Casanova di Neri 2020

Il Brunello di Montalcino di Casanova di Neri viene prodotto a Montalcino, luogo con una lunga storia alle spalle che pone le basi a tempi del Sacro Romano Impero. La cantina fu fondata nel 1971 da Giovanni Neri che da commerciante di grano assecondò la sua passione per il mondo del vino, dedicandosi alla produzione di prodotti dalla qualità sopraffina: prende in mano vecchie vigne locali per valorizzarle nuovamente e inizia a piantarne di nuove, affinché il suo lavoro sia proiettato nel futuro. Nel 1978 viene messo in commercio il primo Brunello della cantina e nel 1982 il primo Rosso di Montalcino. Dal 1991 l’attività è nelle mani del figlio di Giovanni, Giacomo, che ha portato avanti il lavoro del padre, tramandando ai suoi figli la passione e la tradizione, perché il lavoro della famiglia Neri possa sopravvivere al passare del tempo.

I vigneti del Brunello di Montalcino di Casanova di Neri crescono su terreni composti da un singolare mix di rocce, reso particolare dai cambiamenti geologici che il territorio italiano ha subito durante il fenomeno delle terre emerse. Bacini fluviali dovuti alla presenza dell’Ombrone convivono con sedimenti argillosi e scistosi e si presentano come il terreno ideale, perché il sangiovese sprigioni le sue potenzialità intrinseche. La vendemmia si svolge manualmente nella prima settimana di ottobre e in vigna si verifica una selezione manuale dei grappoli che giungono in cantina. Qui vengono diraspati e inizia la fermentazione alcolica spontanea grazie all’azione dei lieviti indigeni in acciaio. Affina 42 mesi in botti di rovere e successivamente 6 mesi in bottiglia.

Il colore del Brunello di Montalcino di Casanova di Neri è un rosso rubino brillante con riflessi intensi; i profumi ricordano gli agrumi e i frutti a bacca rossa come la ciliegia, il lampone e l’amarena. Al palato presenta tannini morbidi e setosi, accompagnati da un’eleganza intrinseca e una buona freschezza che invogliano la beva calice dopo calice. In abbinamento è consigliato con piatti a base di tagli di carne rossa tipici della tradizione toscana cucinati alla griglia o in umido, selvaggina locale e primi piatti conditi con sughi sostanziosi; consigliato anche con formaggi stagionati a latte vaccino per fine pasto curiosi. Prodotto da riservare alla tavola delle feste in famiglia per degustare un vino frutto di un lavoro di esperienza e che rispecchia la grande storia vitivinicola della terra di Montalcino e i suoi sapori più autentici