Questo Barolo “Rocche” è un vino rosso piemontese di grande fascino, che si colloca ai vertici dell’intera denominazione per prestigio e riconoscimenti. Un prodotto capace di raccontare non solo tutta la grazia della tipologia e del vitigno utilizzato, il Nebbiolo, ma anche la storia della cantina Brovia, realtà situata a Castiglione Falletto, fondata nel 1863 e da sempre rinomata per la qualità delle proprie etichette. Una peculiarità che prosegue sino a oggi, con questo Barolo austero e complesso, che parte dal Piemonte per raggiungere i palati dei veri intenditori sparsi per il mondo.
Il Barolo “Rocche” nasce dall’utilizzo in purezza di un’uva che, in Piemonte, dà origine a diversi vini di qualità, il Nebbiolo. Le viti di questa varietà crescono all’interno del cru che dà il nome all’etichetta, Rocche di Castiglione, in vigneti situati a circa 350 metri sul livello del mare, che crescono affondando le radici in un sottosuolo prevalentemente sabbioso. Tra i filari le pratiche di lavoro si rifanno ai principi dell’agricoltura biologica. Gli acini, una volta raccolti e portati nei locali adibiti alla vinificazione di Brovia, fermentano alcoolicamente grazie alla presenza di lieviti indigeni, macerando per 15-20 giorni. L’affinamento si svolge poi per 24 mesi in botti di rovere francese e di Slavonia, e, al momento dell’imbottigliamento, non si effettua alcuna filtrazione.
Il Brovia Barolo “Rocche” si annuncia con un colore rubino profondo e compatto. Al naso si avvertono in prima battuta note eteree, arricchite da sensazioni di frutta secca e fiori, anche appassiti. All’assaggio ha un grande spessore, e il sorso è importante, pieno ed elegante, perfettamente in equilibrio. Un rosso piemontese che macina premi annata dopo annata, collocandosi ai vertici dell’intera denominazione per qualità.