“Primo Fuoco” è una serie che Fattoria di Sammontana dedica alla terra, intesa come dimora imprescindibile delle radici della vite e come materia prima da cui partire per realizzare necessari manufatti: nel vocabolario degli artigiani è il termine che indica la prima cottura della creta, attraverso cui si forma la terracotta, che potrà essere trasformata in diversi tipi di ceramica e maiolica con le cotture successive. Il Bianco rappresenta l’interpretazione orange del Trebbiano in purezza.
Fattoria di Sammontana realizza Bianco “Primo Fuoco” a partire dalla varietà autoctona portavoce di tutto l’Appennino: la selezione delle migliori uve di Trebbiano Toscano proviene dai vigneti di proprietà siti nel comprensorio di Montelupo Fiorentino, centro a poca distanza da Firenze e inserito nel panorama dei colli chiantigiani, ad un passo dal fiume Arno che scorre appena a nord. I terreni di natura alluvionale sono caratterizzati dalla decisa presenza di scheletro ghiaioso e ciottoloso, elevati a quote comprese fra i 70 e i 150 metri sul livello del mare e impiantati con una fittezza di circa 3.500 ceppi per ettaro. Le viti contano età comprese fra i 30 e i 50 anni, allevate in regime biologico certificato e seguendo i principi dell’agricoltura biodinamica, implementati dal 2012. La raccolta è completata a mano, mentre in cantina i lieviti indigeni procedono alla fermentazione spontanea, con follature giornaliere, all’interno di anfore di terracotta da 500 litri: la macerazione a contatto con le bucce si protrae per 3 mesi. Dopo la svinatura per ripulirlo dalle vinacce, il Bianco prosegue di nuovo in anfora il proprio affinamento per un periodo di 6 mesi. L’imbottigliamento si esegue senza filtrazione.
Il Bianco “Primo Fuoco” di Fattoria Sammontana offre un aspetto ambrato deciso, ravvivato da riflessi brillanti. L’impatto al naso è intenso e articolato, con sentori profondi di tabacco, foglie di tè e note terrose che lasciano in secondo piano un fruttato maturo e una scia di scorze d’agrumi. L’assaggio è subito caratterizzato dalla consistente trama tannica, che si integra ad una viva freschezza e una elegante sfumatura minerale. Un esempio molto raffinato di orange wine, per aprire le danze o accompagnare qualsivoglia portata.