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Il Dogliani “San Luigi”, prodotto dalla cantina Pecchenino, è il rosso tipico di quest’area del Piemonte, da sempre vocata per la coltivazione del vitigno autoctono Dolcetto, una delle uve più diffuse in regione. Presente in queste terre da secoli, è una varietà particolarmente apprezzata per la capacità di donare vini piacevolmente fruttati, che si possono degustare anche da giovani, apprezzandone soprattutto la fragranza e l’immediatezza espressiva. Non fa eccezione la versione proposta da Peccherino, che interpreta in modo classico la personalità del vitigno, esaltandone le migliori qualità, grazie a una accurata vinificazione in acciaio.
Il vino Dogliani “San Luigi” Pecchenino è il frutto dell’esperienza di una cantina storica del territorio, che coltiva vigneti e produce vini dalla fine del ‘700. La tenuta si estende su una superficie di 28 ettari, suddivisi tra la zona di Dogliani e l’area di Barolo. Le uve di Dolcetto provengono da selezionate parcelle della tenuta situate nell’area collinare di Dogliani a un’altitudine di circa 400 metri sul livello del mare, con esposizioni soleggiate rivolte a sud-est e sud-ovest. I terreni sono di medio impasto, di natura calcareo-argillosa. La vendemmia avviene nella seconda metà di settembre e le uve sono avviate alla fermentazione in tini d’acciaio inox, con un periodo di macerazione sulle bucce di una decina di giorni, alla temperatura controllata di 26 °C. Il vino si affina in vasche d’acciaio, in modo da conservare il suo tipico profilo varietale, senza incidenza del legno.
Il rosso Dogliani “San Luigi” di Pecchenino è il vino quotidiano classico della tradizione piemontese. La sua media struttura, la sua piacevolezza fruttata, lo rendono accattivante e molto duttile negli abbinamenti a tavola. Per le sue particolari caratteristiche, è ottimo da degustare con primi piatti ai sughi di carne, pollame allo spiedo o carni bianche arrosto. Di un bellissimo colore rosso porpora con giovanili riflessi violacei, esprime aromi vivaci e fragranti che ricordano la ciliegia matura, l’amarena, i piccoli frutti di bosco, delicate sfumature floreali di iris e violetta. L’ingresso al palato è morbido e vellutato, con un frutto ricco e maturo, una trama tannica ben integrata, un finale armonioso e di equilibrata freschezza