La realtà siciliana Monteleone introduce l’Etna Bianco ‘Anthemis’, un Carricante in purezza che colpisce per il suo vibrante animo minerale, figlio della terra vulcanica su cui crescono le viti e delle brezze salmastre provenienti dal Mar Ionio. Questa etichetta, prodotta per la prima volta in assoluto con l’annata 2018, deriva da uve coltivate all’interno del comune di Sant’Alfio, nel versante orientale dell’Etna. Rispetto ad altre aree del vulcano, i vini del versante est si caratterizzano per il loro carattere marino e l’eccezionale raffinatezza, nonché per la loro grande longevità. Si tratta di un versante a decisa vocazione bianchista, dove il Carricante trova un ambiente ideale grazie al clima più fresco, piovoso e ventilato.
‘Anthemis’ Monteleone Etna Bianco ha origine da sole uve Carricante coltivate su suoli formati da sabbie vulcaniche, particolarmente ricchi in elementi minerali, ubicati a un’altitudine compresa tra i 700 e i 900 metri sul livello del mare. Dopo la raccolta manuale i grappoli vengono sottoposti a una pigiatura soffice, con il mosto così ottenuto che è lasciato decantare per 48 ore. Trascorso questo breve periodo si procede con la fermentazione alcolica in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata, seguita da un invecchiamento di 12 mesi in tonneau di rovere francese sulle fecce fini.
Nel calice, l’Etna Bianco ‘Anthemis’ della cantina Monteleone sfoggia una veste giallo paglierino dai brillanti riflessi dorati. Il complesso e seducente panorama olfattivo è descritto da profumi di agrumi e fiori bianchi che abbracciano cenni tostati e sfumature di spezie, il tutto completato da caratteristici sbuffi minerali marini. La progressione al palato è vibrante grazie alla spiccata freschezza e all’incisivo timbro sapido-minerale, con un finale slanciato e molto persistente che non lascia indifferenti