Etna Rosso 'San Teodoro' Massimo Lentsch 2017

“San Teodoro” è il rosso pensato da Massimo Lentsch per sintetizzare emblematicamente tutte le potenzialità del Nerello Mascalese e capace di offrirsi sia come vino da beva quotidiana, immediato e senza complicati sofismi e cerebrali interpretazioni, sia come nettare da lungo invecchiamento e dai più variegati e complessi livelli aromatici e gustativi.

“San Teodoro” prende vita dal vigneto che Massimo Lentsch lavora sul versante nord del vulcano, in contrada Feudo di Mezzo, situata nel comune di Castiglione di Sicilia: il territorio è caratterizzato da un paesaggio d’alta collina, con importanti escursioni termiche derivate dalle brezze del Mediterraneo circostante e dall’altitudine che raggiunge i 700 metri sul livello del mare. I vecchi alberelli etnei di Nerello Mascalese, a piede franco e non di rado centenari, sono radicati su terreni di sabbie vulcaniche profondi, resi particolarmente fertili grazie alla ricca presenza di microelementi e svariati minerali. La vendemmia si svolge manualmente, rispettando il momento di perfetta maturazione delle uve e la raccolta in piccole cassette prevede la selezione dei frutti direttamente in campo. I grappoli vengono diraspati e pressati dolcemente, procedendo quindi a fermentazione spontanea e macerazione sulle bucce per circa 15 giorni. L’affinamento si svolge per 12 mesi in botti di rovere: successivamente il Rosso viene travasato in acciaio e decantato staticamente tramite bassa temperatura, quindi imbottigliato senza filtrazioni né chiarifiche.

Etna Rosso “San Teodoro” di Massimo Lentsch offre allo sguardo il peculiare color rosso rubino scarico del varietale, venato di tendenze violacee. Intenso e di estrema finezza si rivela l’olfatto, con espressione fruttata di piccole bacche di rovo e speziata di chiodo di garofano, note di erbe officinali e arricchito infine da uno spiccato timbro minerale. Una persistente salinità marca bene anche l’assaggio, che presenta un sorso strutturato ed equilibrato fra la corposa maturità del frutto e l’elegante freschezza dai richiami marini. Una interpretazione di nerello davvero completa, da provare sul tonno rosso a crudo, i formaggi a pasta morbida o le carni rosse scottate.