Il Fiano di Avellino della realtà campana Ciro Picariello è un vino bianco di lodevole aderenza territoriale e varietale, prodotto da una cantina che ha fortemente contribuito alla valorizzazione del Fiano di Avellino a partire dal nuovo millennio. Tutto ebbe inizio nel 2004, anno in cui Ciro Picariello e la compagna Rita Guerriero avviarono il proprio progetto enoico a Summonte, nel cuore della zona di produzione del Fiano di Avellino. Nel corso degli anni seguenti la tenuta si è affermata a livello nazionale e internazionale, puntando su uno stile moderno ma rispettoso della tradizione, derivante dal sapiente utilizzo della tecnologia.
Il Fiano di Avellino Ciro Picariello viene prodotto a partire da sole uve Fiano coltivate in due zone, una a Summonte a un’altitudine di 650 metri sul livello del mare e l’altra a Montefredane a 500 metri di quota, con entrambi gli appezzamenti radicati su terreni costituiti da marne di argilla sabbiosa e conglomerati di arenarie superiori. L’impianto di Summonte risale 1992 e l’esposizione è a nord-est mentre le viti di Montefredane sono state impiantate nel 2002 con esposizione a sud-est. A seguito della raccolta manuale le uve vengono sottoposte a una severa selezione in cantina prima della pressatura soffice diretta. Il mosto così ottenuto è quindi lasciato decantare a freddo per 24 ore, al termine delle quali si procede con la fermentazione alcolica a temperatura controllata in vasche di acciaio inox, stessi contenitori vinari dove ha luogo l’affinamento di 10 mesi sulle fecce fini con frequenti bâtonnage.
Il colore del Fiano di Avellino di Ciro Picariello è giallo paglierino dai riflessi oro verde. Tipico ed espressivo l’olfatto, definito da sentori di fiori di campo, mela, rosmarino e frutta secca che si fondono con evocative percezioni minerali di pietra focaia. Al palato è elegante, fresco e sapido, di ottima persistenza su sensazioni di agrumi e frutta a polpa bianca.