"Fincas de Aztule Las Rozas" is a Tempranillo of the Azpillaga Urarte winery with a warm and intense character. The grapes harvested by hand and carefully selected, undergo a carbonic maceration for 20-22 days, followed by fermentation by indigenous yeasts the wine ages for 9 months in amphora. A plum-smoked sip of full-bodied fruity aromas of plum and blueberry with smoky notes
“Fincas de Aztule Alto Las Rozas” è l’ultima creazione in ordine di tempo e la più emblematica della Bodega Azpillaga Urarte. La cantina ha sede nella famosa regione spagnola de La Rioja, terra di grandi rossi come di sorprendenti bianchi ed è oggi condotta dai due fratelli Eduardo e Ignacio Perez. La loro visione della vitivinicoltura si fonda sull’utilizzo di preparati di origine esclusivamente naturale per il trattamento delle vigne e sull’idea di intervenire il meno possibile in cantina, in modo da lasciar esprimere il terroir in tutta la sua forza. L’etichetta con la rosa dei venti è il simbolo della volontà di tenere salda la rotta e della varietà di questa regione, chiusa fra mare e monti.
Alto Las Rozas è un vigneto di 90 anni d’età che domina il panorama dai suoi 510 metri di altitudine e da cui può godere la vista del Golfo di Biscaglia, quell’angolo tondo fra Spagna e Francia in cui si infrange l’Oceano Atlantico. Siamo nel comune di Lanciego: da qui provengono le uve Tempranillo, allevate in regime di agricoltura rigenerativa sopra un suolo calcareo, con cui i due fratelli Azpillaga Urarte producono il loro “Fincas de Aztule”. Le rese per ettaro sono molto basse e la vendemmia condotta manualmente. In cantina si procede ad una macerazione carbonica per circa 20-22 giorni; la fermentazione alcolica, così come la successiva malo-lattica, avvengono spontaneamente in vasi di argilla, con rottura quotidiana del cappello di vinacce. L’affinamento si prolunga per 9 mesi in anfore di argilla e l’imbottigliamento avviene senza chiarifiche, stabilizzazioni né filtrazioni.
“Fincas de Aztule” della Bodega Azpillaga Urarte si presenta impenetrabile allo sguardo, di un classico rosso cupo venato di riflessi violacei più luminosi. L’olfatto è limpido e ampio: precise note di frutta scura matura, come la prugna e la mora, si fondono ad una più ampia sensazione boschiva e un pungente accenno fumé. Il sorso è degno della complessità che ci si poteva attendere: morbidezza da polpa matura e grandissima freschezza, volume intenso e tannini integrati, deliziosa sfumatura finale balsamica e speziata. Una creazione che riflette perfettamente le alture rocciose e l’impeto dell’oceano. Da provare con carni rosse e verdure piccanti alla piastra, preparazioni a base di fagioli.
Red with purple reflections
Fruity notes of plum and blackberry with smoky hints
Intense, tannic, rich in character