“Esprit Follet” di La Crotta di Vegneron è l’espressione di un vitigno a maturazione tardiva, di un territorio alpino e di una vinificazione classica ma al tempo stesso contemporanea: l’etichetta parla, del resto, di spiritelli e folletti di montagna, di fuochi fatui e di una natura fantastica.
“Esprit Follet” è l’interpretazione, da parte della cantina La Crotta di Vegneron, di una delle uve a bacca nera simbolo della Valle d’Aosta. Il Fumin viene allevato nei diversi appezzamenti che compongono il vigneto di casa, all’interno del territorio di diversi comuni: Nus, Fenis, Chambave, Verrayes, Saint-Denis e Chatillon, si allineano lungo circa venti chilometri nella media valle. Le viti sono radicate su terreni sabbiosi e leggeri, derivati da una origine morenica imputabile al ritiro dei ghiacciai in epoche remote, e si estendono a quote comprese fra i 450 e i 550 metri sul livello del mare. L’ambiente pedoclimatico è definibile come estremo, disegnato su pendenze che variano tra il 20 e il 35% e orientate verso sud-est e sud-ovest. Tra i filari, fitti fino a 7.000 ceppi per ettaro, le lavorazioni si svolgono in massima parte a mano e la vendemmia procede solitamente nella terza decade di ottobre, con rese intorno ai 75 quintali per ettaro. Dopo la pressature le uve sono avviate alle vasche d’acciaio in cui si attiva la fermentazione alcolica a temperatura controllata fra i 28 e i 30 °C, che si prolunga per una ventina di giorni e viene intervallata da numerosi rimontaggi. L’affinamento procede per un periodo di 12 mesi in botti di legno di varie dimensioni e differenti essenze, seguito infine da 5 mesi di riposo in bottiglia.
“Esprit Follet” di La Crotta di Vegneron offre un colore rubino intenso, dai riflessi violacei profondi. I profumi esalano fini e piuttosto intensi, dall’impatto fruttato variegato sulle note dell’amarena e della polpa rossa matura, per spaziare poi verso sfumature speziate di vaniglia e pepe bianco, con chiusura di liquirizia. Il sorso è confortevole, caldo e morbido al palato, ma equilibrato da un piglio verticale portato dalla decisa mineralità e dalla trama tannica elegante, con un finale secco e persistente. Fumin di corpo per formaggi stagionati e piatti di carni alla brace.
Guide | Year | Score | Quote |
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Vitae AIS | 2018 | 3 / 4 | Wine with an excellent stylistic and organoleptic profile |
Gambero Rosso | 2020 | 2 / 3 | High Level Wine |
Bibenda | 2020 | 4 / 5 | High Level Wine |
Foundation Year | 1980 |
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Vineyard hectares | 28 |
Annual production | 200.000 bt |
Winemaker | Andrea Costa |
Address | Piazza Roncas, 2 - 11023 Chambave (AO) |
Pasta Bolognese
Risotto with Meat
Roasted and Grilled Meat
Red Meat Stew
Aged Cheese