"Vitis Aminea" is a Greco di Tufo of great typicality and freshness that is aged only in steel. The nose expresses notes of yellow fruit, apricot, dried fruit, orange blossom and honey. The taste has a pleasant body and structure, elegant and delicate, with a clear saline freshness
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L’etichetta “Vitis Aminea” di Cantine Astroni richiama in maniera diretta la storia antica del vino: il nome indica varietà di lontana origine greca, la cui diffusione è riconducibile alle migrazioni del popolo pelasgico dei Tessali Aminei e catalogate in sei differenti tipi già nel corso del I secolo dopo Cristo ad opera di Plinio il Vecchio e Columella. Proprio la Aminea Gemina Maior sarebbe l’uva da cui deriva il Greco di Tufo, una bacca bianca già decantata all’epoca per i suoi rari pregi e la capacità di dare vini senza pari.
Le uve per la realizzazione del Greco di Tufo “Vitis Aminea” di Cantine Astroni provengono dai vigneti di proprietà situati nell’entroterra campano, in quella storica regione vitivinicola che è l’Irpinia: sono ubicati fra i 350 e i 450 metri di altitudine sul livello del mare, negli areali dei comuni di Fiano e Altavilla Irpina. Il suolo è qui caratterizzato da una matrice argillosa e calcarea e le parcelle sono circondate da un panorama boschivo che influisce in maniera importante sulle escursioni termiche. Le uve vendemmiate sono avviate ad un breve periodo di criomacerazione in vasca d’acciaio, che consente l’estrazione delicata e quanto più completa possibile degli aromi primari. Una pressatura soffice precede la fermentazione alcolica che avviene sempre in contenitori d’acciaio, per un periodo di 15 giorni. Negli stessi contenitori si svolge l’affinamento sulle fecce fini per alcuni mesi.
Il Greco di Tufo “Vitis Aminea” realizzato da Cantine Astroni si presenta con una tipica veste giallo paglierino intenso. I profumi sono variegati e molto piacevoli, annunciandosi con toni fruttati che richiamano la polpa bianca matura e anche la più dolce albicocca. Non mancano all’appello le note del mondo vegetale: un delicato floreale bianco, un’idea di cereale e una ventata di erbe aromatiche essiccate. La sfumatura finale è decisamente marina, un richiamo che ben introduce la sensazione salmastra dell’assaggio: il sorso è piacevolmente fresco e minerale, equilibrato anche da una certa nota calda. Una interpretazione territoriale interessante che può facilmente abbinarsi ad una frittura di mare come ad un conviviale pollo allo spiedo.
Intense straw yellow
Notes of apricot, pear, aromatic herbs, white flowers and sea flavors
Fresh, mineral, elegant, balanced and pleasant flavor