Norwood Salomon Estate 2018

Il Norwood di Salomon è un vino originario del sud dell’Australia a circa 45 km dalla capitale Adelaide, in particolare nella “Fleurieu Peninsula” nel sud della “McLaren Valley”. La cantina ha origini storiche: John Hinteroeker emigrò dall’Austria nel lontano 1866, insediandosi in quella zona e fondando un collegio nel borgo di Adelaide in Norwood, dove successivamente i membri della sua famiglia iniziarono la lavorazione delle terre e dell’uva e ad oggi Bertold Salomon e la moglie Gertrude continuano la tradizione secolare, avendo lasciato in mano ai figli l’azienda in Austria che produce principalmente vini bianchi. Il nome del vino fa riferimento proprio alla contea di Norwood dove si traferì il primo antenato della famiglia.

Le uve Shiraz e Cabernet Sauvignon del Norwood di Salom sono coltivate nei vitigni di proprietà in Finniss River a circa 100 metri sul livello del mare. Il suolo risulta composto da ghiaia e sabbia con strati aggiuntivi di pietra arenaria rossa e arancio. Il clima è particolare: alte temperature durante i pomeriggi estivi che vengono mitigate da brezze che provengono dalla costa, grazie alla vicinanza con l’Oceano; sbalzi climatici importanti giovano alle uve per un ottimale sviluppo qualitativo. A vendemmia avvenuta, viene avviata la fermentazione e successivamente il mosto affina 12 mesi in barrique francesi e americane.

Il Norwood di Salomon si presenta nel bicchiere di un rosso porpora con riflessi brillanti. Al naso arrivano profumi di frutti di bosco, spezie e una piacevole nota mentolata sul finale. Al palato si scopre una struttura equilibrata e di carattere, considerando la notevole, ma calibrata presenza di tannini. È un ottimo prodotto in abbinamento ai tipici tagli di carne della tradizione australiana, ma anche risotti con contorni importanti.

Si presenta come prodotto da meditazione per serate in compagnia di amici chiacchierando amabilmente o per la tavola delle feste in famiglia, sorseggiando un vino che fa scoprire i sapori di una terra lontana, ma che ha molto da raccontare tradotta nel calice da mani sapienti, storicamente impegnate in questo settore.