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Passito di Pantelleria 'Bukkuram - Padre della Vigna' Marco De Bartoli
De Bartoli

Passito di Pantelleria 'Bukkuram - Padre della Vigna' Marco De Bartoli

Vintages: 2019
2021
95,00 
Awards
5 Bibenda

Features

Denomination

Pantelleria DOC

Tipologia

Alcohol content

14.5 %

Format

50 cl Bottle

Filosofia produttiva

Indigenous yeasts, Natural

Additional Notes

Contains sulfites

PASSITO DI PANTELLERIA 'BUKKURAM - PADRE DELLA VIGNA' MARCO DE BARTOLI DESCRIPTION

Il Passito di Pantelleria “Bukkuram - Padre della Vigna” di Marco De Bartoli è uno dei vini dolci più buoni e profondi d'Italia, cartolina in forma liquida che ritrae lo straordinario connubio tra lo Zibibbo e l'isola di Pantelleria. Marco De Bartoli è noto ai più per essere il fautore della vera e propria rinascita del Marsala del vino, straordinario avamposto per gli omonimi vini fortificati, troppo a lungo bistrattati da produzioni dozzinali volte a riempire gli scaffali della grande distribuzione. Negli anni il parco vitato si è esteso anche più a sud, e l'acquisizione di vigne a Pantelleria ha permesso alla famiglia De Bartoli di cimentarsi con la produzione di nuovi vini, tra cui appunto il noto passito, mantenendo intatto rigore stilistico e potenza evocativa. Viaggio da seduti.

Il vino Passito “Bukkuram” è ottenuto da uve di Zibibbo in purezza, provenienti da vigne ad alberello di 35-50 anni coltivate con rese bassissime. In vigna si opera nel rispetto di ambiente e piante, procedendo con appassimento naturale al sole per il 50% delle uve, mentre la restante parte resta sulla pianta. A fermentazione spontanea avanzata si procede con l'aggiunta dell’uva appassita in precedenza e la si lascia macerare per circa 3 mesi. Affinamento di circa 30 mesi in barrique e di 6 mesi in acciaio prima della messa in bottiglia.

Il Passito di Pantelleria “Bukkuram” scende lento nel calice con la sua compatta veste ambrata, orlata da sfumature dorate. Impatto olfattivo di intensità stordente, vero e proprio turbinio di uva sultanina, zagara, albicocca, miele e cioccolato bianco che trasporta chi vi si approccia in terra pantesca. Il sorso è pieno e sostanzioso, dotato di tattilità morbida e vellutata ma capace di allungare in una persistenza salina notevole. Capolavoro.