Il Pecorino Don Carlino di De Fermo è un vino che stupisce per la sua modalità espressiva, tanto energica quanto ricca di dettagli e sfumature. Mineralità, un termine tanto utilizzato ed abusato nel mondo del vino che come ovvio effetto contrario è stato svuotato del suo significato, perdendo efficacia. Un termine però, che è impossibile non associare al Pecorino di De Fermo, coacervo di sbuffi minerali e salini, davvero coinvolgente. Uno dei vitigni principi abruzzesi, coltivato senza alcuna scorciatoia o sostanza chimica in un terroir d'elezione come quello di Loreto Aprutino. Poi la sensibilità di Stefano e sua moglie Eloisa, che cercano di intervenire il meno possibile in fase di vinificazione. Purezza e rigore.
Il bianco Don Carlino è ottenuto da uve in purezza dell'omonimo vitigno provenienti da vigne site a Loreto Aprutino che poggiano su terreni calcareo argillosi a 290 metri di altitudine. In vigna, come già accennato si usa solo un pò di rame e zolfo, ed in cantina si prosegue seguendo lo stesso credo, per cui, dopo raccolta manuale con cernita dei grappoli e diraspapigiatura, la fermentazione alcolica avviene spontaneamente in vasche di cemento. Infine affina per 9-12 mesi in vari contenitori tra cui vasche di cemento, tonneau e botti grandi.
Il vino Don Carlino irrora il bicchiere con la sua veste gialla paglierina intensa e vivace. Naso emblematico che squaderna in successione sferzate di lime, frutta a pasta gialla, oltre che una costante nota sulfurea, intrigante e tipica del connubio tra il Pecorino ed una delle zone più vocate per la sua coltivazione. Il sorso è dinamico, dritto e salato, rinfrancante per la purezza dell'apporto minerale. Assaggio fatto di limpidezza e coesione, che lascia il segno per il suo essere così vibrante e teso. Gioiellino.
Foundation Year | 1785 |
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Vineyard hectares | 17 |
Annual production | 60.000 bt |
Address | Contrada Cordano 27 - 65014, Loreto Aprutino (PE) |
Pasta with Fish no Tomato
Pasta-Vegetables Sauce
Fresh Cheese
Blue Cheese