Il Pinner è un’etichetta che presenta un'uva rossa in una versione originale, quella del vino bianco. Merito dell’esperienza della cantina Cavallotto, sempre pronta a stupire anche con questo prodotto, che esce dai canoni tradizionali di ciò che ci si aspetterebbe da un’azienda fortemente radicata nel terroir delle Langhe piemontesi. Non bisogna però soffermarsi sull’astratto, perche non c’è solo originalità d’idee in questo Pinner: si tratta infatti di un vino di ottima fattura, dai profumi coinvolgenti, dove struttura e mineralità fanno capolino da un iniziale vortice di note fruttate, regalando un sorso appagante.
L'etichetta del vino Pinner recita: "un vino bianco ottenuta da uva nera". Si tratta dunque d una vinificazione in bianco di una varietà a bacca rossa che normalmente regala rossi. Le uve, una volta raccolte, vengono fatte fermentare in vasche d’acciaio a basse temperature, per un periodo compreso fra i 20 e i 30 giorni. Si procede poi con l’affinamento in acciaio e, dopo l’imbottigliamento, altri 3 mesi in bottiglia.
Il vino bianco Pinner si presenta alla vista con una tonalità che richiama il giallo dorato. Al naso si evidenziano in maniera importante note di frutta, anche tropicale, impreziosite da leggere sfumature floreali e tocchi minerali. All’assaggio è di buon corpo, puntuale nel presentare un sorso elegante, che fa leva su una piacevole freschezza e su un gusto dotato di buona persistenza nel finale. Una bottiglia particolare, molto interessante, che ci fa capire come la cantina Cavallotto sia perfettamente in grado di uscire dai canoni tradizionali della viticoltura piemontese, producendo etichette originali, che lanciano nuove sfide ai consumatori e al mercato.