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Ploussard 'La Chamade' Tony Bornard 2022
Tony Bornard

Ploussard 'La Chamade' Tony Bornard 2022

The Ploussard "La Chamade" by Tony Bornard is a red wine produced with one of the typical reds of the Jura, the Poulsard, a grape capable of giving fine, fragrant and intriguing wines. To the nose floral aromas of violet and geranium accompany fresh aromas of berries, with slight hints of sweet spices on the finish. The mouthfeel is fine, mineral, earthy and pleasantly 'funky', but of great finesse. Try it during a barbecue 

Not available

53,50 

Features

Vines

Ploussard 100%

Tipologia

Alcohol content

14.8 %

Format

75 cl Bottle

Vineyards

Vines of about 60 years on a ground of pink marl

Vinification

Spontaneous alcoholic fermentation with indigenous yeasts in oak vats

Aging

12 months in large oak vats

Filosofia produttiva

Natural, No added sulfites or minimum, Indigenous yeasts

Additional Notes

Contains sulfites
Collection bottle, no discounts

PLOUSSARD 'LA CHAMADE' TONY BORNARD 2022 DESCRIPTION

“La Chamade” è una delle creature di Tony Bornard che viene così perfettamente identificata dal nome con cui è stata battezzata: quella sensazione travolgente di un battito a martello, l’avere il cuore in gola per un’emozione potente, come l’incontro con questo Ploussard di estrema territorialità.

Tony Bornard realizza “La Chamade” vinificando in purezza la varietà a bacca nera emblematica della regione del Jura. Le viti di Ploussard, o Poulsard che dir si voglia, contano età comprese fra i 45 e gli 80 anni, impiantate da selezione massale nel lieu-dit Les Chambines. Siamo nel territorio del villaggio di Pupillin, in cui si radicano le origini della famiglia Bornard, a quote attestate intorno ai 400 metri sul livello del mare e digradanti verso occidente, sul versante del massiccio montuoso che separa la valle della Saone dalla regione svizzera dei laghi Lemano e Neuchatel. Le vigne sono allevate seguendo i protocolli dell’agricoltura biologica, certificata dal 2005 e con l’aggiunta di Ecocert nel 2013, sopra antichi suoli composti di marne rosa. La raccolta si effettua manualmente a più riprese, seguendo l’andamento della maturazione, generalmente in alcuni giorni consecutivi e le uve che giungono in cantina sono completamente diraspate. La fermentazione spontanea ha luogo in foudre da 2.400 litri: la massa viene pigiata e rimontata quotidianamente nel corso di 3 settimane, mentre la macerazione sulle bucce si allunga fino a 1 mese. Dopo la svinatura e la pressatura, l’affinamento è condotto negli stessi tini di rovere per circa 9 mesi e l’imbottigliamento effettuato senza filtrazione, chiarificazione, stabilizzazione, né aggiunta di solfiti.

“La Chamade” di Tony Bornard si palesa all’occhio con un peculiare colore scarico, di sfumatura rosso rubino. Il naso impatta sulle note di frutta rossa, come ciliegia matura, e piccole bacche scure, come mirtillo, che apportano a corredo una ventata floreale molto spiccata di pungente geranio e calorosa violetta. Le sensazioni speziate in chiusura sono tendenzialmente dolci. Il sorso è di una immediatezza sconcertante, di grande aromaticità e finezza salina: con note scure terrose e poi di roccia minerale si allunga in una persistenza armoniosa.

Colour

Light ruby red

Scent

Blueberries and cherries, geranium and violet, sweet spices

Taste

Mineral and earthy, very beverly, of great aromatic character, persistence and finesse