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Spumante Metodo Classico Rosè Brut 'Leonia' Frescobaldi 2019
Frescobaldi

Spumante Metodo Classico Rosè Brut 'Leonia' Frescobaldi 2019

39,80 
Awards
92 Robert Parker
94 Veronelli

Features

Denomination

Pomino DOC

Alcohol content

12.5 %

Format

75 cl Bottle

Additional Notes

Contains sulfites

SPUMANTE METODO CLASSICO ROSÈ BRUT 'LEONIA' FRESCOBALDI 2019 DESCRIPTION

Il “Leonia” è uno Spumante Rosé Metodo Classico che Frescobaldi dedica alla trisavola. Quest’ultima è una
donna caparbia e coraggiosa, che per prima portò i vitigni di origine francese a Pomino, il castello della
tenuta incastonato come una gemma nei boschi che cingono a nord-est di Firenze. Le uve sono vinificate
nella propria cantina senza l’ausilio di particolari macchinari, sfruttando solo la gravità per i vari passaggi di
produzione. Leonia, inoltre, si guadagnò la medaglia d’oro all’expo di Parigi del 1878. Oggi lo spirito rivive in
questa etichetta evocativa di un’epopea e di un mondo rigoroso ma generoso verso i successi.

Attraverso il Rosé Brut “Leonia”, la storica cantina Frescobaldi vuole mettere la firma nelle produzioni
spumantistiche Metodo Classico di qualità. Vendemmiate rigorosamente a mano, le uve vengono pressate
in maniera soffice, così da lasciare solo una minima sfumatura di antociani nel mosto. La chiarifica di dodici
ore a freddo garantisce il massimo grado di illimpidimento e successiva fermentazione: una parte in legno,
l’altra parte a temperatura controllata in serbatoi d’acciaio. I vini sono quindi assemblati nel mese di marzo,
quando si effettua l’operazione di presa di spuma: il riposo sui lieviti in bottiglia si prolungherà per i
successivi 36 mesi. Qualche mese di riposo dopo il degorgement chiuderà l’attesa e darà il via libera alla
commercializzazione.

Lamberto Frescobaldi descrive con queste parole la sua etichetta Rosé Brut “Leonia”: “un vino che esprime
la voglia di intraprendere nuove strade, coraggioso e determinato, dal carattere espressivo ed elegante
come la mia trisavola”. L’omaggio è decisamente centrato, a partire dall’aspetto, luminoso nelle sue
sfumature ramate, brillante di un perlage finissimo e persistente. I profumi caratteristici del Metodo
Classico, la crosta di pane e la lievitazione, emergono in un secondo tempo, accompagnati da note speziate
intriganti. Aprono le danze, invece, i piccoli frutti rossi croccanti, l’agrumato del pompelmo rosa e un soffio
di floreale da biancospino. Un equilibrio di sentori che ritroviamo all’assaggio, piacevolmente cremoso nella
fine frizzantezza, asciutto nella nota minerale e gustoso di note più dolci, fino ad un lungo finale di ciliegia.
Si tratta di uno spumante versatile, dal brindisi celebrativo di degni avvenimenti, al pranzo completo, anche
su portate di certa complessità. Provatelo su piatti di crostacei, per celebrarne la francesità; e su carni alla
brace, per il suo essere fiorentino.