Il "Puro" di Movia è un vino spumante eterno, assimilatore di energia nel tempo e con la voglia di rimanere costantemente vivo.
Le uve Chardonnay e Ribolla Gialla dalle quali si ottiene lo spumante sorgono su terreni di Flysch del Collio, con strati di marna e arenaria. Il “Puro” nasce dalla vendemmia tardiva e manuale delle uve, che trascorrono un brevissimo tempo dalla vigna alla cantina. La fermentazione alcolica viene avviata attraverso i soli lieviti indigeni, è prevista una macerazione sulle bucce di un giorno a cui segue una pressatura delicata del mosto in fermentazione, poi ultimata in barrique. Il vino delle due varietà di uva sosta nei contenitori di legno 4 anni per giungere a piena maturità, salubrità e stabilità. Ad assemblaggio avvenuto, il vino viene imbottigliato e la rifermentazione avviene con la sola aggiunta di mosto delle stesse uve e dei suoi lieviti indigeni. Dopo un periodo affinamento di 2 anni sui lieviti, non avvengono degorgement né dosaggio da parte della cantina. La struttura di questo incredibile spumante viene continuamente sostenuta dall’affinamento sui lieviti che avviene costantemente nel tempo poiché la bottiglia riposa capovolta su se stessa. Scelta che permette un continuo dialogo tra il vino e i suoi sedimenti. Non invecchia e si rinnova.
Particolarità da sottolineare: continuare a conservare lo spumante capovolto. Prima di servirlo bisogna sincerarsi di averlo raffreddato il giusto. Dopodiché, bisognerà dotarsi di un cestello d’acqua ghiacciata in cui effettuare un vero e proprio degorgement immergendovi all’ingiù il collo della bottiglia. In questa maniera il tappo verrà espulso, con un piccolo aiuto della mano, e con lui verranno eliminati tutti gli eventuali sedimenti. Attenzione, una volta aperta, basta una breve istante in cui la bottiglia deve rimanere capovolta in acqua per eliminare il residuo; dopodiché si potrà iniziare il servizio. Mano ferma!
Il "Puro" alla vista si presenta giallo paglierino dal bellissimo perlage e connotato da sfumature ramate. Al naso è armonico, si avvertono sensazioni fruttate e velature salmastre. Al palato è fresco, secco ed è quasi vivo il ricordo di mineralità marina. Osservate le cose da una prospettiva diversa. La dove vi è la fine del ciclo di vita, il “Puro” inizia ad esplodere.