Region | Languedoc Roussillon (Francia) |
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Foundation Year | 1999 |
Annual production | 25.000 bt |
Address | Av. d'Alon - 11300 - Magrie (France) |
Alain Cavailles è un vigneron che gestisce il Domaine Moulin d'Alon in modo artigianale. La tenuta si trova nei pressi di Magris, a sud di Carcasson, nel dipartimento dell’Aude, all’interno della regione francese dell’Occitania. La tenuta è nata nel 1999 è produce una gamma di vini dal carattere tipicamente territoriale, che propone: Blanquette de Limoux, Crémant de Limoux, vini fermi bianchi e rossi. Alain è una figura di vigneron atipica. Non ha alle spalle tradizioni familiari nel campo della viticoltura. Quando ha cominciato la sua avventura non sapeva potare la vigna, guidare un trattore e tanto meno vinificare. Ha deciso semplicemente di tornare nel paese dei suoi antenati, Limoux per cominciare una nuova vita quasi da zero, mettendosi in gioco e contando solo sulla sua passione e la sua tenacia.
Ha scelto di coltivare le vigne nell’alta valle dell’Aude, nel cuore del territorio d’Autan. I terreni sono di natura argillosa e calcarea, molto adatti alla viticoltura. Il clima della zona di Limoux è molto particolare ed è influenzato da tre diversi regimi climatici: mediterraneo, atlantico e pirenaico, che creano condizioni uniche, con temperature fresche, una costante ventilazione e la presenza di buone escursioni termiche, che favoriscono la maturazione di uve dagli aromi intensi, ma con un’elevata acidità di base. Le vigne sono condotte secondo i principi dell’agricoltura biologica, nel massimo rispetto della natura e con utilizzo per i trattamenti solo di zolfo e rame. La vite viene così stimolata a trovare il suo naturale equilibrio e a sviluppare una sua resilienza all’interno di un ecosistema caratterizzato da una ricca biodiversità di flora e fauna. Anche i terreni, che non conoscono diserbanti o concimi chimici, dimostrano di possedere una maggiore vitalità e una fertilità assolutamente naturale.
I suoli sono lavorati e arati con delicatezza per evitare di danneggiare la vita microbiotica. Le concimazioni si svolgono utilizzando le vinacce, i resti della potatura invernale e lo sfalcio delle erbe che crescono in modo spontaneo negli interfilari. Le lavorazioni in vigna durante l’anno si svolgono solo manualmente e anche la vendemmia avviene con la raccolta manuale dei grappoli in piccole cassette per salvaguardare l’integrità delle uve. Seguendo la stessa filosofia che guida tutto il lavoro in vigna, anche in cantina Alain ha un approccio molto rispettoso della materia prima. Le vinificazioni si svolgono nel modo più naturale possibile, cercando di intervenire solo il minimo indispensabile. L’obiettivo finale è creare dei vini sani, schietti e genuini, che possano portare nel calice il volto autentico del terroir.