Region | Lazio (Italia) |
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Foundation Year | 2016 |
Vineyard hectares | 4 |
Address | Via Aurete - 03045 Parco Naturale dei Monti Aurunci Esperia (FR) |
La tenuta Aurete ha visto la luce nel 2016 per opera di tre amici, che hanno deciso di trasformare la loro passione per il vino in una vera e propria attività professionale. Fin dall’inizio è stata scelta una filosofia orientata alla produzione di un vino artigianale e genuino, capace di valorizzare il territorio di Esperia, una zona che può vantare una tradizione millenaria nel campo della viticoltura. Le vigne si trovano ai piedi dei primi rilievi dei Monti Aurunci, nei pressi di Monticelli. L’area gode di un microclima molto particolare, influenzato dalle brezze marine che risalgono dal golfo di Gaeta e dalle temperature più fresche e continentali dell’entroterra montuoso. In antichità, la regione era conosciuta come Caecubus Ager Formianum ed era già famosa ai tempi dei romani per l’eccellente qualità dei vini.
Da un punto di vista geologico, questa zona del basso Lazio è stata generata da eventi tettonici che hanno portato in superficie antiche formazioni rocciose ricche di fenomeni carsici, come grotte e doline. La composizione dei suoli è costituita da rocce calcaree coperte da terre ricche di sostanze minerali, in particolare ferro e magnesio. Si tratta di terreni poveri e drenanti, molto adatti alla viticoltura. La proprietà si estende su una superficie di quattro ettari, suddivisi in diverse parcelle: Aurete, Via Romana e Cariano. Tra i filari sono presenti ben 19 varietà storicamente coltivate in queste terre, tra cui il Raspato nero e la Reale bianca. La tenuta ospita anche vecchie vigne, in particolare una vigna prefillossera di Raspato nero e altre uve autoctone, che ha più di 180 anni e costituisce una preziosa memoria storica del territorio. Nel vigneto Aurete, sono inoltre presenti anche antiche viti maritate agli alberi, secondo l’uso Etrusco.
La filosofia aziendale s’ispira a principi di sostenibilità e di rispetto della natura, in modo da produrre uve genuine e salubri. Per questo motivo in vigna vengono adottati i principi della biodinamica. Una particolare attenzione è riservata alla vitalità dei terreni e alla presenza di humus. Per i trattamenti in vigna si utilizzano solo rame, zolfo, cornoletame e cornosilice, con esclusioni di prodotti chimici. Le vendemmie si svolgono manualmente e le vinificazioni seguono processi molto semplici, con fermentazioni spontanee con soli lieviti indigeni e macerazioni in dolium di terracotta, senza aggiunta di additivi.