Calvi

La famiglia Calvi si dedica alla viticoltura da undici generazioni, secondo una sapienza contadina che si tramanda di padre in figlio. Questa dimensione familiare e artigianale, rimasta intatta e incontaminata in un presente quasi fuori dal tempo, incarna nella maniera più autentica e tradizionale lo stile produttivo dell’Oltrepò Pavese, declinato nella creazioni di vini rossi fermi o frizzante a partire dall’assemblaggio di vitigno autoctoni come Barbera, Ughetta, Uva Rara e Croatina.

Per la famiglia Calvi la produzione di vini territoriali e di qualità si inserisce in un percorso familiare che ha avuto il suo avvio nel XVII sulle colline di Castana, dove tuttora ha sede la cantina. I 12 ettari di vigneto sono suddivisi in una decina di vigneti, ognuno dei quali adibito a differenti produzioni in base alle caratteristiche pedoclimatiche, secondo un controllo totale e diretto della filiera, dalla vigna alla bottiglia. Da quasi trent’anni viene adottata la tecnica dell’inerbimento dei filari, favorendo la biodiversità ed evitando l’uso di concimi chimici. Le vendemmie vengono effettuate manualmente e le uve giungono in cantina, dove vengono vinificate nel giro di poche ore. Si privilegiano le fermentazione spontanee con lieviti indigeni, senza l’aggiunta di lieviti selezionati. Le produzioni non vengono stabilizzate chimicamente e l’uso dei solfiti è limitato allo stretto necessario.

La cantina Calvi si trova nella zona storica del Buttafuoco, di cui vengono proposte diverse interpretazioni, capaci di coniugare al meglio potenza, equilibrio ed eleganza. Tutte le etichette nascono dalla sintesi tra antichi saperi contadini, tradizione familiare e peculiarità del territorio, riuscendo così ad esprimere al meglio lo stile storico e autentico dell’Oltrepò Pavese, capace di appassionare gli amanti del vino.