Clos du Caillou

Clos du Caillou è un antico domaine di Châteauneuf-du-Pape, già famoso nel 1895 soprattutto come tenuta di caccia. Solo nel 1955, con l’acquisto della proprietà da parte di Paul Pouizin, avviene la vera trasformazione. All’epoca i terreni erano coperti da boschi, arbusti e coltivati con pochi filari di vigna. Sarà il figlio Claude che darà un volto nuovo alla tenuta, puntando decisamente sulla viticoltura e piantando 9 ettari nel territorio dell’Appellation Châteauneuf-du-Pape e ben 45 nell’area della Côte du Rhône. Nel 1996 la tenuta passa nelle mani della figlia Sylvie e del marito Jean-Denis, già viticoltori a Sancerre. Un’altra tappa importante della tenuta è segnata dall’anno 2007, con la decisione di convertire il vigneto all’agricoltura biologica e con il successivo ottenimento della certificazione nel 2010. Nel 2020 Clos du Caillou acquista il Domaine de Panisse, una splendida proprietà di Châteauneuf-du-Pape di 6 ettari, caratterizzata dalla presenza di pregiati terreni sabbiosi.

Il domaine si trova nell’area di nord-est dell’Appellation Châteauneuf-du-Pape, nel territorio comunale di Courthézon, in una zona da sempre famosa per la raffinata eleganza dei vini. Come da consuetudine del territorio, il vigneto è coltivato con i vitigni tipici del luogo, che donano una notevole ricchezza e complessità ai vini. Per quanto riguarda le uve a bacca rossa sono presenti: Grenache, Mourvèdre, Syrah, Cinsault, Carignan, Counoise, Vaccarése; mentre per quelle a bacca bianca: Viognier, Roussanne, Clairette, Bourboulenc e Grenache Blanc. Le vigne sono condotte in armonia con l’ambiente naturale, seguendo i principi dell’agricoltura biologica e le pratiche della biodinamica, come cornoletame e cornosilice. I suoli vengono lavorati meccanicamente in modo che possano ossigenarsi e riacquistare la naturale vitalità.

L’area gode di un clima particolarmente favorevole, con caratteristiche tipicamente mediterranee. Caldo e luminoso, è sempre ben ventilato grazie alla presenza costante del Mistral che soffia da nord-ovest verso il mare. I suoli sono molto particolari, costituiti prevalentemente da sabbie, che li rendono leggeri e drenanti e da altre parcelle situate sui classici altopiani di galets roulés. Proprio questa caratteristica consente di produrre vini rossi di notevole finezza e armonia, con tannini delicati e grande freschezza. Le vendemmie si svolgono manualmente, seguendo le maturazioni di ogni vitigno e di ogni singola parcella. Dopo una selezione in vigna, i migliori grappoli sono avviati alle fermentazioni in vasche di cemento o in tini tronco-conici in legno, solo utilizzando lieviti indigeni e con una macerazione sulle bucce della durata di 20-40 giorni. Come da tradizione del territorio, il vino matura poi in botti grandi.