Francois Carillon

Il Domaine borgognone François Carillon si distingue per la passione e l’accuratezza con cui realizza ciascuna etichetta. Siamo nella celebre Côte de Beaune, precisamente all’interno del villaggio di Puligny-Montrachet, ben noto a qualunque appassionato enoico della regione. Anche se la fondazione ufficiale della cantina è avvenuta soltanto nel 2010, le radici vitivinicole della famiglia Carillon risalgono addirittura al XVI secolo. Dopo decenni di sofferenza dovuti prima alla crisi fillosserica e successivamente alle Guerre Mondiali, negli anni ’60 Louis Carillon diede nuova linfa all’attività vitivinicola di famiglia. Qualche decennio più tardi, esattamente nel 1988, fece il suo ingresso nel Domaine François, il quale, assieme al fratello Jacques, affiancò il padre Louis nella gestione della tenuta, che nel 2010 fu divisa tra i due fratelli.

I 16 ettari di proprietà sono distribuiti tra le AOC di Puligny-Montrachet, Chassagne-Montrachet e Saint Aubin, con alte densità d’impianto di circa 10.000 ceppi per ettaro. La tenuta coltiva quasi esclusivamente Chardonnay, nobile vitigno autoctono a bacca bianca che in questo areale raggiunge la sua massima espressione qualitativa. François persegue un approccio viticolo sostenibile, consapevole che il primo passo per realizzare grandi vini è quello di disporre di una vigna in salute e di uva eccelsa. In questo senso, in campo si impiegano unicamente prodotti di origine naturale, solo quando le piante lo richiedono. Le operazioni di potatura, così come la vendemmia, sono eseguite a mano, cercando di controllare le rese in modo da raggiungere una perfetta maturazione degli acini. In cantina, dopo la soffice pressatura il mosto è posto a fermentare in botti di rovere, per il 10-15% nuove, dove svolge completamente la fermentazione malolattica. L’invecchiamento ha luogo nelle stesse botti sulle fecce fini per circa un anno, cui seguono 6 mesi in vasche di acciaio prima dell’imbottigliamento.

La produzione della cantina François Carillon punta tutto sull’eleganza e la finezza, volendo esprimere il pregiato terroir da cui discende. Oltre a essere apprezzate unitamente dalla critica enologica mondiale, le etichette del Domaine sono presenti nelle carte dei vini di grandi ristoranti di tutto il mondo.