Fruktstereo

Fruktstereo è una giovane e innovativa realtà svedese che si trova nei pressi di Malmö. È stata fondata nel 2016 da Karl Sjöström e Mikael Nypelius, due intraprendenti e visionari amici. Dopo aver accumulato numerose esperienze lavorative nel campo della ristorazione come camerieri, sommelier e manager, hanno deciso di intraprendere un’attività insieme. L’idea di base è di cercare di produrre sidro e vino in Svezia, in una terra che per clima e tradizioni non offre modelli concreti a cui ispirarsi per realizzare questo tipo di bevande alcoliche, che si basano sul principio fondamentale della fermentazione della frutta, con trasformazione degli zuccheri naturali in alcol.

Grazie all’aiuto di alcuni amici produttori di sidro e vino naturale, l’attività ha visto la luce con la ricerca, innanzi tutto, delle materie prime per iniziare i processi di lavorazione. Il primo step è stato cercare un approvvigionamento di mele, pere, uva e di tutti gli altri frutti che potessero essere fatti fermentare per produrre delle bevande. Una fase sperimentale entusiasmante e faticosa, fatta di tentativi, di successi e fallimenti, alla ricerca di qualche ricetta che potesse soddisfare le aspettative ed essere messa in produzione per lanciare dei prodotti sul mercato. Nel 2016 sono realizzate solo 3000 bottiglie nella zona del vigneto di Hällåkra, e attualmente l’azienda è in grado di produrre 80.000 bottiglie all’interno della nuova sede, che si trova nel centro della città di Malmö.

La filosofia aziendale è stata orientata fin dall’inizio alla produzione di bevande alcoliche assolutamente naturali, realizzate senza aggiunta di additivi, aromi o coloranti. Alla base c’è della frutta proveniente da coltivazioni sostenibili svedesi che non utilizzano pesticidi. Tutti i processi di fermentazione si svolgono in modo spontaneo con utilizzo solo di lieviti indigeni presenti sulla buccia della frutta. Il clima rigido e freddo della Svezia non consente di coltivare a queste latitudini i più famosi vitigni internazionali, come ad esempio Pinot Noir o Chardonnay, così per la produzione si utilizzano soprattutto mele, pere, prugne, frutti di bosco o alcune varietà di vite che riescono a portare a maturazione i grappoli nonostante le condizioni climatiche quasi proibitive.