I Tre Monti - Da Foschetta

Lorenzo Montesi è l’artefice e il responsabile della piccola azienda agricola I Tre Monti, situata attorno all’agriturismo Da Foschetta, che gestisce insieme alla madre. Dopo una laurea in storia, ha deciso nel 2008 di occuparsi in prima persona della proprietà familiare, situata a in località San Giovanni, nel territorio di Matelica, alle pendici del monte San Vicino. La sua famiglia è proprietaria da più generazioni di alcuni ettari di terreno, coltivati nel corso dei secoli da varie famiglie di mezzadri e fattori, l’ultima delle quali è stata quella di Antonio e della moglie Foschetta, conosciuta localmente per la sua capacità di scacciare il malocchio. Oggi da quasi tre ettari di vigneto nasce un ottimo Verdicchio di Matelica, prodotto in piccole quantità con l’aiuto della cantina Belisario.

Il nome I Tre Monti deriva dal fatto che le proprietà familiari si articolano attorno a tre poderi, identificabili a tre località collinari adiacenti: Acquaviva, Camerino e San Marcello. I vigneti sono concentrati nel primo podere e ospitano, oltre al Verdicchio, anche altre varietà come Incrocio Manzoni, Sangiovese e Merlot. Solo il Verdicchio viene vinificato e imbottigliato, dando vita ad un’etichetta dedicata a Monsignor Luigi Pettinelli, antico proprietario dei terreni, tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta del Novecento, nonché zio materno di Lorenzo Montesi. Monsignor Pettinelli era un missionario che, tra una missione e l’altra, faceva ritorno nella sua proprietà per prendere il vino che i mezzadri ogni anno producevano. Negli ultimi anni di vita, cieco e vecchio, in grado di leggere e scrivere solo in Braille, continuò a dedicarsi alla produzione enologica.

Il Verdicchio di Matelica Caecus, unico vino prodotto dalla cantina I Tre Monti, è dedicato a questa personalità e per questo l’etichetta è scritta anche con caratteri Braille. È stata la prima etichetta di vino che pensata per essere letta anche dai ciechi, ma questo primato non è l’unico pregio del Verdicchio dell’azienda agricola I Tre Monti. Si tratta infatti di un bianco che conserva una grande tipicità territoriale e che esprime al meglio i sentori primari del vitigno: fiori bianchi, mandorle, frutta matura e tanti agrumi. Viene prodotto per ora in quantità minime e limitate ma, secondo noi, è destinato ad imporsi, a distinguersi e a farsi apprezzare dagli appassionati del Verdicchio.