Illica

Illica è una piccola cantina emiliana che produce vini tipici del Piacentino. Legame con il territorio, approccio moderno e innovativo e stile produttivo biologico sono le principali caratteristiche di questa realtà agricola fondata da Renato Illica negli anni ’80 e oggi gestita dai figli Fabrizio e Paolo.

Il territorio è quello di Vernasca, una piccola area di antica tradizione vitivinicola nella Val d’Arda. Già al tempo dei Romani qui si produceva vino, come testimoniano alcuni reperti risalenti al I secolo d.C. ritrovati negli scavi archeologici della vicina città di Veleia. In questo contesto pare che sia nato il Gutturnio, che deve il suo nome alla coppa d’argento da cui i Romano solevano bere al termine della cena, chiamata Gutturnium. Secondo la leggenda questa tipologia venne ideata da Lucio Calpurnio Pisone, suocero di Giulio Cesare, mescolando Barbera e Croatina e recuperando così un’usanza etrusca. Forte di secoli di storia, la cantina Illica coniuga il legame con queste tradizioni ad un approccio produttivo moderno e tecnologico in grado di venire incontro ai consumatori più esigenti, in cerca di eleganza e nitore espressivo.

Il simbolo della conchiglia, che compare come marchio sulle etichette dei vini di Illica, rappresenta la grande varietà di fossili marini che popolano i terreni di questo territorio. Circa 5 milioni di anni fa il mare lambiva gli Appennini e gli antichi resti di molluschi, coralli e cetacei sono rimasti inglobati nelle argille e nelle sabbie. Questi residui, assieme alla forte componente calcarea del terreni, influenza la viticoltura e conferisce un’elegante mineralità al vino.

La famiglia Illica è radicata su queste dolci colline popolate da boschi e da ampie vallate da più generazioni. Tra gli antenati si annovera anche Luigi Illica, un importante librettista dell’epoca post-verdiana che lavorò con compositori del calibro di Giacomo Puccini, Alfredo Catalani e Umberto Giordano. L’estro artistico non ha mai abbandonato la famiglia e Fabrizio e Paolo concepiscono la viticoltura e le operazioni di vinificazioni come un gesto artistico, volto alla produzione di opere d’arte enologiche che sappiano incarnare l’essenza del territorio e la sua interpretazione da parte dell’uomo.