Region | Borgogna (Francia) |
---|---|
Foundation Year | 1989 |
Address | Rue Charles Giraud, 1-21190 Meursault, France |
Il Domaine Jean-Marc Roulot si trova nello splendido territorio di Mersault, in un luogo assolutamente leggendario per tutti gli appassionati dei grandi vini di Borgogna. La zona è da sempre tra le più vocate in assoluto per la produzione di grandi vini bianchi, eleganti, ricchi, complessi e molto longevi a base di Chardonnay. I suoli composti da calcare duro e marne calcaree, sono infatti perfetti per la coltivazione delle uve a bacca bianca. La storia e la fama di queste terre, poggiano su secoli di tradizione. Già nel corso dell’XI secolo i monaci dell’Abbazia di Cîteaux ne avevano compreso l’eccezionale potenziale e le avevano valorizzate con un paziente lavoro di selezione delle parcelle più pregiate, che donavano con regolarità le migliori uve.
Le origini del Domaine Jean-Marc Roulot risalgono alla fine del XVIII secolo e ancora oggi realizza grandissimi vini potendo contare su un terroir d’eccezione e un grande savoir-faire, creato nel corso di più generazioni. La proprietà può contare su circa quindici ettari di vigne, coltivati quasi esclusivamente a Chardonnay, a parte qualche parcella di Aligoté e di Pinot Noir. Le viti hanno un’età media di circa 45 anni, ma sono presenti anche vecchie vigne di alto pregio, memoria storica del territorio. Dal 1999 la tenuta è gestita in regime di agricoltura biologica e biodinamica, senza utilizzo di diserbanti e di prodotti chimici. Le vigne sono state piantate con alta densità e sono condotte con basse rese, con l’unico obiettivo di produrre uve di eccellente livello qualitativo, ricche e aromaticamente intense.
I vini del Domaine Jean-Marc Roulot sono famosi tra gli appassionati dei grandi bianchi della Côte de Beaune per la loro purezza espressiva, per uno stile che coniuga ricchezza con un profilo teso e verticale, profondo ed essenziale. Sono vini molto piacevoli da degustare in gioventù ma che invecchiamo molto bene, con eleganti evoluzioni terziarie. La raccolta delle uve si svolge manualmente e solo i grappoli sani e maturi sono avviati alla pressatura soffice, con estrazione della prima frazione del mosto fiore. La fermentazione avviene con utilizzo di soli lieviti indigeni e i vini maturano per un anno in barrique di rovere francese e per sei mesi in vasche d’acciaio prima dell’imbottigliamento.