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Kindeli

The project immersed in the New Zealand wilderness to fulfil the dream of zero sulphite wine
Region Nelson (Nuova Zelanda)
Foundation Year 2008
Address 31 Eggers Road, Upper Moutere 7173, New Zealand
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Kindeli è il progetto che Alex Craighead ha avviato in Nuova Zelanda, nella zona più settentrionale della South Island, insieme alla compagna Josefina Venturino. Iniziano nel 2013 sperimentando una vinificazione a zero solfiti aggiunti, nell’area di Martinborough, nella North Island, e nel 2016 acquistano una cantina biologica nel territorio di Nelson. L’estrema sinergia fra gli elementi naturali in cui credono si esprime nell’incredibile biodiversità tra i filari: erbe selvatiche e alberi di specie native.

La cantina di Kindeli è situata nella località di Upper Moutere, all’interno del distretto di Tasman, poco ad ovest della cittadina di Nelson, che offre il nome all’omonima regione vinicola. I 14 ettari coltivati sono dislocati su 4 diversi vigneti: uno di proprietà, da 4,5 ettari, e altri 3 in affitto, dislocati sui bassi pendii che guardano verso la baia di Tasman. I terreni sono piuttosti vari, generalmente compresi in una combinazione di argille, ghiaia e limo, distesi ad altitudini medie intorno ai 100 metri sul livello del mare e complessivamente orientati con esposizione a est. Numerose sono le varietà storicamente utilizzate per le vinificazioni, quali Sauvignon Blanc, Riesling, Pinot Gris, Gewurztraminer, Chardonnay e Syrah, mentre in anni più recenti sono state acquistate delle vecchie vigne di Pinot Noir affacciate direttamente sull’oceano. Le vigne sono allevate secondo la certificazione biologica e trattate solo con preparati di origine naturale: zolfo, alghe, compost, guano di pipistrello, mentre l’uso del rame è ridotto al caso di indispensabile necessità. Durante la stagione primaverile la transumanza dei greggi di pecore consente la falciatura dell’erba e la pulizia delle foglie intorno ai giovani grappoli, oltre a garantire una concimazione totalmente organica.

Alex Craighead opera in un contesto di pulizia assoluta nella cantina di Kindeli, ossessionato da ogni forma di difetto nel vino: le riduzioni vengono evitate ossigenando vigorosamente i mosti, mentre la volatile acetica si combatte con l’utilizzo della CO2 a copertura delle fermentazioni, che sono sempre assolutamente spontanee. Le vinificazioni si svolgono con modalità varie: macerazioni carboniche e pressature dirette, soste sulle bucce contenute per preservare eleganza. La produzione e l’affinamento coinvolgono i materiali più disparati, dall’acciaio alle botti di rovere neutre, passando per vasche di polietilene e anfore in terracotta. I vini non sono filtrati né chiarificati, non sono addizionati di solfiti e vengono imbottigliati per gravità, con tappatura eseguita a mano.

The wines by Kindeli
34,70