Nove Lune

PIWI grape varieties: the new horizon of viticulture
RegionLombardia (Italia)
AddressVia Valpredina 5 - 24060 - Cenate Sopra (BG)
OenologistAlessandro Sala

Nove Lune è un’innovativa realtà del panorama del vino italiano, creata da Alessandro Sala a Cenate Sopra, in provincia di Bergamo. Il progetto è il frutto di una particolare sensibilità all’ambiente, che ha avvicinato Alessandro all’agricoltura biologica, in modo da diminuire l’impatto della viticoltura. Tuttavia, non ancora soddisfatto dei risultati raggiunti e desideroso di ridurre al minimo gli affetti sulla natura della coltivazione delle vigne, Alessandro ha deciso di dedicarsi alla coltivazione dei vitigni resistenti, ovvero delle varietà di vite frutto di incroci tra differenti piante, che sono naturalmente resistenti alle principali patologie che attaccano la vite, rendendo così del tutto superflui i trattamenti.

Una scelta radicale, che consente di produrre vini senza gli effetti negativi delle sostanze utilizzate abitualmente in vigna, per il viticoltore, per l’ambiente e per il consumatore finale, che può bere vini assolutamente sani e genuini. Tutta la tenuta è attualmente coltivata con vitigni resistenti. In vigna non vengono utilizzati diserbanti, concimi o altri prodotti chimici. Anche i trattamenti con principi autorizzati dal disciplinare dell’agricoltura biologica vengono usati solo una o due volte l’anno e solo nei millesimi caratterizzati da criticità climatiche. Questo tipo di coltivazione consente di preservare anche la vitalità dei suoli e la naturale fertilità, senza dover intervenire con concimazioni, ma favorendo l’inerbimento dell’interfilare. La tenuta è composta da due vigneti, situati a Cenate Sotto e Cenate Sopra, proprio ai piedi del Monte Misma, che con le sue brezze garantisce freschezza e una ventilazione costante.

Tutte le lavorazioni in vigna sono effettuate manualmente e le rese sono mantenute molto basse, per privilegiare la qualità e la concentrazione aromatica. L’assenza di utilizzo di trattamenti ha inoltre un effetto molto positivo sulla biodiversità ambientale che si arricchisce sia da un punto della flora che della fauna locale. Il vigneto torna così ad essere un ecosistema completo, complesso e vivo. Tutto questo è possibile grazie a viti resistenti alla peronospora, all’oidio e alle altre patologie. Queste varietà nascono da incroci tra piante di vitis vinifera europea con piante di viti selvatiche resistenti alle malattie. Queste nuove varietà sono conosciute con il nome di PIWI, dal nome tedesco pilzwiderstandfähig che significa viti resistenti ai funghi. Un nuovo modo di fare viticoltura, che sta ottenendo sempre più spazio e che apre interessanti scenari per il futuro.

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The wines by Nove Lune