Piquentum

La cantina Piquentum si trova nella parte croata dell’Istria, a ridosso del confine con la Slovenia, dove è artefice di una piccola produzione fondata sui vitigni autoctoni istriani. La storia di questa realtà viticola artigianale inizia nel 2006 con Dimitri Brečevic, enologo nato in Francia, precisamente nella zona di Jurançon, da padre istriano e madre francese. Dopo gli studi in viticoltura ed enologia a Bordeaux egli collezionò esperienze lavorative tra Francia e Nuova Zelanda, decidendo successivamente di stanziarsi in Croazia per valorizzare il panorama enologico dell’Istria, territorio che scorre nel suo sangue. La cantina, situata nella cittadina di Buzet, è ricavata all’interno di una vecchia cisterna per l’acqua costruita dagli italiani negli anni ’30 e “Piquentum” rappresenta l’antico nome latino di Buzet.

I 4 ettari e mezzo di vigneti della tenuta Piquentum sono coltivati con le varietà autoctone Malvasia Istriana, Teran e Refosco, radicate su terreni caratterizzati da un’abbondante presenza di ferro e del caratteristico “flysch”, una successione di rocce detritiche costituite da un’alternanza di arenaria, argilla e marna. Il clima è influenzato dalla concomitante presenza delle brezze adriatiche e della fredda bora, condizioni che determinano importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Nella difesa fitosanitaria si adottano unicamente basse dosi di rame e zolfo, come previsto dall’agricoltura biologica, e la densità di ceppi per ettaro è molto alta. La vendemmia è eseguita interamente a mano con un’accurata cernita dei grappoli, e in cantina le fermentazioni hanno luogo spontaneamente grazie all’azione dei lieviti indigeni. Per le maturazioni vengono adottate sia vasche di acciaio sia botti di rovere esauste e i vini sono infine imbottigliati senza subire alcuna operazione di chiarifica o filtrazione, nel totale rispetto delle caratteristiche varietali e territoriali.

Sono appena 3 le etichette realizzate dalla cantina Piquentum, tutte espressioni monovarietali dei tre vitigni coltivati da Dimitri Brečevic. Tra queste, pregevole è la Malvasia Istriana realizzata in versione “orange”, dotata di un’eccezionale ricchezza espressiva.