Region | Toscana (Italia) |
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Foundation Year | 2008 |
Vineyard hectares | 7 |
Annual production | 7.000 bt |
Address | Podere Anima Mundi, Via della Montanina, 22 - 56035 - Lari (PI) |
Marta Sierota, caschetto biondo, pelle chiarissima e occhio sognante. Una filosofa di professione, insegnante universitaria di questa materia tanto intoccabile quanto pragmatica, che ha deciso di farsi vignaiola, realizzando concretamente quel legame indissolubile che esiste tra il vino e la filosofia. Cresce tra la Polonia e la Francia, ma nel 2008 si trasferisce con la famiglia in Toscana, a Lari, a pochi chilometri di distanza da Pisa. Inizia un lavoro di recupero di quei vigneti che circondavano tutta la casa, con la nobile intenzione di recuperare le vecchie vigne, insieme alle varietà più antiche e ben radicate in quel lembo di terra. Marta realizza questo progetto ispirata da due fondamentali scelte: coltivare la vigna secondo le regole dell’agricoltura biodinamica e realizzare esclusivamente vini monovarietali.
Podere Anima Mundi si fa portavoce di una terra di mezzo, lontana dalle denominazioni della Toscana più blasonata, a metà tra le montagne dell’entroterra e il mare della costa, tra le ventate saline e il microclima delle colline pisane, tra il Libeccio e la Tramontana. Qui nel piccolo borghetto di Lari, si coltiva la purezza, lontano da quella spasmodica rincorsa al blend da vitigni internazionali. Qui non c’è spazio per i Cabernet, qui si preferisce il Pugnitello, la Foglia Tonda - rarissimo antenato del Sangiovese - e il Canaiolo. Le uve vengono pigiate coi piedi o con un vecchio torchio manuale, lasciate fermentare spontaneamente in tini cemento senza alcun controllo della temperatura e riposare, in alcuni casi, in legni esausti. Dei 17 ettari su cui si estende la tenuta, solo 7 sono dedicati alla viticoltura, con rese bassissime e una valorizzazione sincera di un gusto il più identitario e territoriale possibile.
Per Anima Mundi la ricerca mirata e integralista della purezza è un indiscusso must che si ritrova in ogni suo vino: inizialmente distanti, probabilmente per il bassissimo utilizzo di solforosa, danno prova di nervo e sostanza, di vigoria e gusto, soprattutto se aspettati per un po’ di tempo. Un concentrato di cielo e terra, di pensiero teoretico e lavoro duro in vigna, di filosofia e vino: un concentrato autentico di Marta!