Ronco del Gnemiz

Abbracciando una visione produttiva sostenibile e autentica, mirata a interpretare nella maniera più vera il carattere del territorio, la cantina friulana Ronco del Gnemiz realizza vini sinceri e tipici all’interno della zona vitivinicola dei Colli Orientali del Friuli. La tenuta è stata fondata negli anni ’60 a San Giovanni al Natisone, in provincia di Udine, dal padre di Serena Palazzolo, il quale acquistò i primi vigneti destinati a una piccola produzione. Negli anni ’80 Serena e suo marito enologo Christian Patat presero le redini della cantina e oggi i coniugi sono affiancati dai figli Zeno, Giovanni e soprattutto Jacopo, che dopo gli studi in agraria ed enologia si è immerso pienamente nell’attività di famiglia.

La tenuta Ronco del Gnemiz consta di 30 ettari, di cui all’incirca la metà vitati, condotti interamente a regime biologico, senza quindi il ricorso a pesticidi, diserbanti e altre sostanze chimiche di sintesi. Le varietà allevate includono sia autoctoni sia internazionali coltivati in Friuli da secoli, quali Sauvignon Blanc, Friulano, Chardonnay, Merlot, Schioppettino e Cabernet. I vigneti crescono su terreni ricchi di argilla, marne e arenaria e comprendono ceppi di oltre 60 anni di età. La vendemmia è sempre svolta a mano e le uve bianche, fulcro della selezione della tenuta, vengono pressate in maniera soffice, con il mosto così ottenuto che è sottoposto a una breve decantazione statica a freddo prima della fermentazione alcolica in barrique, con la fermentazione malolattica che viene assecondata per lo più per lo Chardonnay. Invece, le uve rosse vengono vinificate in vasche di acciaio inox tramite un prolungato contatto tra il mosto e le bucce e tutti i vini riposano successivamente in barrique e tonneau di rovere francese, nuovi o di più passaggi.

Da questi presupposti prendono forma le etichette della cantina Ronco del Gnemiz, rappresentate da vini bianchi strutturati ed eleganti e da rossi piuttosto profondi e complessi, entrambe le tipologie destinate a lunghi invecchiamenti in cantina. Ciò che emerge assaggiando le bottiglie della cantina è poi la volontà della famiglia Palazzolo-Patat di far emergere il carattere di ciascun appezzamento e vitigno.