Region | Toscana (Italia) |
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Foundation Year | 1992 |
Address | Stella di Campalto, Strada provinciale della Badia di Sant’Antimo 55, podere San giuseppe, 38 - 53024 Montalcino (SI) |
All’interno del comprensorio vitivinicolo di Montalcino la realtà vitivinicola Stella di Campalto si rende protagonista di espressioni autentiche e pure, forgiate dal territorio e modellate dal tempo. La tenuta si trova nell’estremità sud-orientale dell’areale, ai piedi del Monte Amiata, oltre il comune di Castelnuovo dell’Abate. In questo luogo, nel 1992, alla giovane Stella Viola di Campalto venne donato come regalo di nozze il podere San Giuseppe da parte del suocero, che volle esaudire il sogno di Stella di produrre olio. Sotto la supervisione di Giuseppe Bianchini della cantina Ciacci Piccolomini d’Aragona Stella iniziò a piantare anche vigneti nella tenuta, avviando di lì a qualche anno una piccola ma pregevole produzione artigianale. In breve tempo la realtà di Stella si affermò come una delle novità più interessanti dell’areale, forte anche dello spirito anticonformista della produttrice. Fondamentale fu poi l’influenza di Gianfranco Soldera e Piero Palmucci di Poggio di Sotto, due mostri sacri del territorio di Montalcino, purtroppo entrambi scomparsi.
Fin dal 2002 Stella di Campalto ha abbracciato la visione olistica biodinamica, allo scopo di creare un legame simbiotico con il podere San Giuseppe e i suoi suoli assai eterogenei, caratterizzati da una presenza variabile di galestro, calcite, argilla, sabbia, ferro e quarzo. Su questi terreni altamente vocati a una viticoltura di qualità, ad altitudini comprese tra i 210 e i 290 metri sul livello del mare, Stella alleva unicamente il sovrano indiscusso del territorio di Montalcino: il Sangiovese Grosso. Per valorizzare le differenze tra i vigneti, distribuiti su poco più di 8 ettari, ciascuna parcella viene vinificata separatamente attraverso un approccio minimalista, per poi effettuare l’assemblaggio in un secondo momento in base alle caratteristiche dell’annata. In quest’ottica la raccolta è effettuata a mano, le fermentazioni vengono affidate ai soli lieviti indigeni ed è escluso l’impiego di additivi e coadiuvanti enologici, fatta eccezione per minime dosi di solforosa. La cantina è stata poi progettata per gravità, in modo tale da non stressare i mosti e i vini durante la lavorazione. Le bottiglie vengono infine commercializzate solitamente qualche anno oltre la durata minima prevista dal disciplinare, in quanto il miglior alleato di un grande vino è il tempo.
I vini della cantina Stella di Campalto esprimono l’animo elegante e complesso del territorio di San Giuseppe, una delle zone più vocate dell’intero areale di Montalcino, con ogni bottiglia che intende essere il riflesso delle caratteristiche uniche dell’annata.