Tenuta di Fessina

Tenuta di Fessina è un importante realtà dell’enologia etnea nata nel 2007 presso Castiglione di Sicilia, sulle pendici del vulcano Etna. Fondatrice della cantina è stata Silvia Maestrelli, figlia di una famiglia di imprenditori fiorentini che, innamoratasi del territorio nel 2006, decise di intraprendere assieme al marito Roberto Silva un progetto vitivinicolo improntato sulla qualità e sulla valorizzazione della tradizione locale. Fulcro della tenuta è rappresentato da un palmento settecentesco di pietra lavica dotato di un’antica “chianca”, un tradizionale torchio destinato alla pressatura delle vinacce. Purtroppo Silvia è venuta a mancare nel 2022 ma la sua eredità è stata raccolta dalla figlia Lavinia Silva, la quale si avvale di un’esperta e affiatata squadra di collaboratori.

I 14 ettari di vigneti su cui si estende Tenuta di Fessina sono dedicati alle varietà tradizionali dell’Etna, vale a dire Nerello Mascalese e Nerello Cappuccio per quanto riguarda i vitigni a bacca nera e Carricante e Minnella tra le uve bianche. I vigneti, condotti secondo i principi dell’agricoltura biologica, poggiano su terre nere di origine vulcanica ricche di sabbia, fini argille destrutturate, ciprie antiche, scheletro ed elementi minerali, derivanti dall’accumulo di pomice, lapilli e ceneri nel corso del tempo. Oltre alla peculiare matrice pedologica, le piante beneficiano delle elevate altitudini, che superano anche i 1.000 metri sul livello del mare, nonché delle costanti brezze marine che spirano dal Mar Mediterraneo e delle importanti escursioni termiche tra il giorno e la notte. Per le vinificazioni e gli invecchiamenti vengono adottate vasche di acciaio inox, botti grandi o tonneau di rovere, il cui utilizzo varia a seconda del vino in esame.

Tra le etichette simbolo della realtà vitivinicola Tenuta di Fessina sono da menzionare l’Etna Bianco ‘A’ Puddara’ e l’Etna Rosso Riserva ‘Musmeci’, autentici riflessi del forte carattere minerale dei vini etnei. In particolare, il cru ‘A’ Puddara’ è dedicato alle stelle che si avvistano sulla vetta del vulcano in estate mentre il cru ‘Musmeci’ rende tributo alla famiglia Musmeci, custode dei vigneti di Fessina fino all’arrivo di Silvia Maestrelli.