Region | Alsazia (Francia) |
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Foundation Year | 1993 |
Vineyard hectares | 13 |
Address | 1 Rue du Petit Château - 68980 - Beblenheim (Francia) |
Il Domaine Bott Geyl è un’antica tenuta alsaziana che si trova a Beblenheim, pochi chilometri a nord di Colmar. È una realtà familiare, che affonda le sue origini nel 1775 e da più generazioni coltiva vigne e produce vini dal volto tipicamente tradizionale. Oggi il domaine ha un’estensione complessiva di 15 ettari, suddivisi in numerosi appezzamenti e impreziositi da 6 Grands Crus, 4 Lieux-Dits e un prestigioso Clos. Dal 1993 al timone dell’azienda c’è Jean-Christophe Bott, che dopo numerose esperienze in Francia, Germania, in Australia e Sudafrica, porta avanti la tradizione di famiglia con grande passione. Convinto sostenitore della difesa del terroir, si è impegnato in una valorizzazione delle sfumature di ogni singola vigna. Molto attento all’ambiente, nel 2000 ha convertito l’azienda in biologico e nel 2002 ha sposato i principi della biodinamica.
La vigna è il centro di tutta l’attività del domaine e ogni sforzo è concentrato sull’obiettivo di portare a piena maturazione uve sane, genuine e dagli aromi ricchi. Le viti sono gestite con alta densità d’impianto e basse rese. Una grande importanza è riservata alle peculiarità dei suoli delle varie parcelle, per metterne in risalto il valore. In questa prospettiva, i principi dell’agricoltura biologica e biodinamica sono considerati come dei presupposti per cercare di interferire il meno possibile con il naturale ciclo vitale delle piante e per preservare tutto ciò che la vigna è in grado di offrire. Tutto il lavoro è funzionale al raggiungimento del naturale equilibrio vegetativo e produttivo della vite, senza forzature o interventi esterni, mantenendo la naturale fertilità e vitalità dei suoli e favorendo la biodiversità tra i filari.
Le vendemmie si svolgono esclusivamente a mano e le uve sono trasportate rapidamente in cantina, ove tutti i processi si svolgono sfruttando la forza di gravità, senza utilizzo di pompe. Le uve a bacca bianca sono pressate in modo soffice a grappolo intero, in modo da estrarre solo il mosto fiore. Al termine della decantazione statica, si procede alla fermentazione con utilizzo solo di lieviti indigeni. L’affinamento dura da 4 a 8 mesi e si svolge sui lieviti, in modo che i vini possano acquisire ricchezza, complessità e struttura. La gamma dei vini rispecchia perfettamente le tradizioni del territorio, con ottime versioni di Riesling, Pinot Gris, Gewürztraminer, Moscato e Pinot Noir.