Region | Sicilia (Italia) |
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Vineyard hectares | 2 |
Address | Azienda Agricola Calogero Caruana, Contrada Piano, Via Canale, 7 - 92010 Montallegro (AG) |
Calogero Caruana è un vignaiolo siciliano che si è messo in luce producendo vini tipicamente artigianali, che puntano su un approccio enologico semplice e minimalista. Il suo lavoro è soprattutto concentrato sulla vigna, con il desiderio di riuscire a trasferire nel calice il carattere del terroir e le note varietali dei vitigni in modo schietto, immediato e diretto. Un vino senza compromessi e senza mediazioni, in cui l’uomo non si pone come artefice e creatore, ma assume piuttosto il ruolo di chi si limita ad assecondare e accompagnare le uve nel processo di trasformazione in vino. Lontano dal protagonismo egocentrico di molti personaggi del settore, Calogero, si defila tra le vigne e lascia che a parlare a prendere la scena siano i vini.
La tenuta si trova nei pressi della Riserva Torre Salsa, in provincia di Agrigento, lungo la costa che dalla città sale verso l’estremità occidentale dell’isola. I vigneti sono all’interno di un contesto naturale protetto, che ha mantenuto il suo volto selvaggio e assolutamente incontaminato. La proprietà ha un’estensione complessiva di 5 ettari, di cui solo due destinati a vigneto. Le vigne sono coltivate a pochi chilometri dal litorale, su terreni di matrice sabbiosa, che riposano su un substrato di roccia calcarea. Sono suoli poveri e poco fertili, molto adatti alla vite, che si esprime con vini di notevole finezza ed eleganza. Il clima è tipicamente mediterraneo, caratterizzato da estati calde e secche, mitigate solo dalle brezze del mare, che tengono i grappoli sempre asciutti e sani.
Le piccole parcelle coltivate a vigneto sono circondate dagli arbusti spontanei di una rigogliosa macchia mediterranea, che disegna il tipico paesaggio delle coste siciliane. Come da antiche consuetudini di quest’area dell’isola, Calogero Caruana ha piantato le varietà storicamente presenti nel territorio: le uve a bacca bianca Inzolia, Catarratto, Grillo e il rosso Nero d’Avola. Al termine della vendemmia manuale, le fermentazioni si svolgono in modo spontaneo con utilizzo solo di lieviti indigeni e con il minimo intervento umano. Secondo le antiche usanze contadine, pratica vinificazioni con macerazioni sulle bucce anche per le uve a bacca bianca. I suoi vini sono il risultato di un lavoro trasparente e semplice, ma non per questo facile.