Clos du Moulin aux Moines

L’importante cantina borgognona Clos du Moulin aux Moines può vantare una storia millenaria, dal momento che il clos, termine francese che indica vigneti ben delimitati da muretti, è stato creato dai monaci cistercensi della famosa Abbazia di Cluny nel lontano 962. Siamo ad Auxey-Duresses, nel cuore della prestigiosa Côte de Beaune, zona viticola celebre per dare origine agli Chardonnay più eleganti, complessi e longevi di tutto il mondo, nonché a grandi Pinot Noir. Dal 2008 il Domaine appartiene alla famiglia Andrieu, la quale gestisce 15 ettari distribuiti tra le AOC di Auxey-Duresses, Monthelie, Pernard-Vergelesses, Pommard e Saint-Romain ricercando uno stile meno contaminato dal legno.

Clos du Moulin aux Moines segue i principi dell’agricoltura biologica, di cui può vantare la certificazione, coltivando unicamente le proprie uve non solo con l’intento di offrire vini di qualità, ma anche di preservare e valorizzare il nobile terroir della Côte de Beaune. Perseguendo questa filosofia produttiva, le vendemmie si eseguono rigorosamente a mano e i grappoli sono di solito completamente diraspati, anche se ciò dipende dalle caratteristiche dell’annata. In cantina la produzione è lontana da qualsiasi artificio enologico ricercando uno stile classico. Le fermentazioni hanno luogo spontaneamente e gli invecchiamenti si realizzano in botti di rovere francese all’interno della suggestiva cantina del XV secolo. Generalmente è impiegato circa il 25% di legni nuovi per le etichette più importanti.

Le bottiglie di Clos du Moulin aux Moines evocano eleganza e tipicità, esprimendo appieno il carattere del Pinot Noir e dello Chardonnay della Côte de Beaune. Tra le varie etichette proposte spiccano l’Auxey-Duresses Rouge e il Pernard-Vergelesses Blanc, che si caratterizzano per la loro notevole profondità espressiva e l’equilibrio gustativo. Bottiglie longeve in grado di portare nel calice il nobile terroir borgognone che ne è alle spalle.