Domaine Verret

Il Domaine Verret rappresenta una realtà fedele e di qualità territoriale borgognona che affonda le proprie radici nella secolare tradizione dei vignerons, figure protagoniste della regione viticola artigianale per antonomasia. Qui in Borgogna l’enologia nasce ai tempi dei romani e viene mantenuta e tramandata ad opera dei monaci cistercensi, presenti sul territorio dall’epoca medievale. Una zona tanto vocata quanto complessa, dove nel 1956, mentre la maggior parte dei vigneron vendeva le botti di con all’interno il loro vino, Georges e Josiane Verret decidono di aumentare il valore della loro produzione imbottigliando indipendentemente i loro Pinot Noir e Chardonnay.

Il nome del Domaine Verret inizia quindi ad essere diffuso e oggi riconosciuto, merito delle sue finissime espressioni di terroir di Borgogna, soprattutto oggi, sotto la guida attenta e dedicata di Bruno Verret, che, grazie all’aiuto di un team selezionato di vignaioli, ha aggiunto alla linea classica anche un fresco ed elegante Cremant de Bourgogne, elaborato con metodo classico. Il suo percorso formativo incomincia però in un'altra prestigiosa zona viticola francese: grazie a diverse esperienze di lavoro presso alcuni Chateau di Bordeaux, Bruno riesce a scoprire la sfaccettata complessità sensoriale dei prodotti con cui ha a che fare, ed affina la sua tecnica passando per Cognac, Savoia ed Australia.

Al Domaine Verret il terroir acquista un significato particolarmente profondo, dato dai precisi fattori che lo determinano come il suolo, complesso e diversificato in base all’era geologica che lo ha originato: Kimmeridgiano, Oxfordiano e Portlandiano sono appunto le tre conformazioni geologiche che rendono al domaine terreni  ricchi e variegati di sostanze nutrienti per le viti. Interpretazioni ricche di mineralità quelle di Bruno Verret che caratterizzano le etichette con un’affascinante componente salina, elegante e complessa.