Pierrick Bouley

Situato a Volnay, noto comune della Côte de Beaune, il Domaine borgognone del giovane Pierrick Bouley si rende protagonista di espressioni di eccezionale eleganza e precisione stilistica, frutto di un approccio agronomico ed enologico altamente genuino. Pierrick, che ama definirsi un vignaiolo ancora prima che un enologo, rappresenta la sesta generazione viticola della famiglia Bouley. Dopo aver lavorato per 5 anni a tempo pieno presso la cantina di famiglia, fino a quel momento conosciuta come R & P Bouley, nel 2014 il vigneron ha preso le redini del Domaine dai propri genitori indirizzando fin da subito la filosofia della tenuta verso la sostenibilità.

Il Domaine Pierrick Bouley conta poco meno di 10 ettari di vigneti, distribuiti su oltre 40 micro-parcelle e caratterizzati da un’età media di circa 50 anni, fattore che porta spontaneamente a limitate rese in uva. Dal 2023 la tenuta ha ottenuto la certificazione biologica e la conduzione agronomica adottata da Pierrick si ispira anche ai dettami dell’agricoltura biodinamica. Le varietà allevate sono quelle tradizionali, vale a dire Pinot Noir, Chardonnay, Gamay e Aligoté, radicate su terreni di prevalente matrice argilloso-calcarea e curate con grande attenzione dal vignaiolo. Una volta raggiunto il giusto stadio di maturazione si procede con la raccolta manuale e l’accurata cernita dei grappoli, che vengono quindi interamente diraspati e vinificati attraverso fermentazioni spontanee, senza ricorso a lieviti selezionati, enzimi e batteri selezionati. Inoltre, dal 2017 non viene impiegata solforosa nel processo di vinificazione, con i solfiti che vengono aggiunti unicamente una volta terminata la fermentazione malolattica o all’imbottigliamento, sempre se il vino lo richiede. Per la fase di invecchiamento Pierrick adotta botti di rovere francese di diverse foreste, con una percentuale di legni nuovi compresa tra il 10% e il 30% a seconda dell’etichetta in questione.

Fulcro della selezione della cantina di Pierrick Bouley sono i Volnay, declinati nelle categorie Village e Premier Cru. Si tratta di vini eleganti e potenti allo stesso tempo, come piacciono al vigneron, piuttosto strutturati e vigorosi se paragonati ad altri Pinot Noir della denominazione.