Vieux Télégraphe

Nell’altopiano di La Crau, una delle zone più rinomate per la vitivinicoltura di tutta Chateauneuf-du-Pape, sorge la cantina Vieux Telegraph, guidata da 6 generazioni dalla famiglia Brunier. La storia della tenuta ebbe inizio nel 1891 con Henri Brunier, il quale avviò l’attività vtivinicola nel villaggio di Bedarrides donando contemporaneamente al figlio Hippolyte un appezzamento di terreno situato nell’altopiano di La Crau, all’epoca considerato incoltivabile a causa dell’alta presenza di ciottoli. Il testimone passò poi a Jules, figlio di Hippolyte, che ampliò i possedimenti della tenuta fino a 17 ettari conferendole inoltre l’attuale nome di Vieux Telegraphe, letteralmente “vecchio telegrafo”, riferimento al fatto che a La Crau venne installata nel 1821 una torre ripetitrice da Claude Chappe, inventore del telegrafo ottico. Importante fu poi l’apporto di Henri Brunier, quarta generazione, che ampliò ulteriormente il patrimonio vitato e contribuì all’affermazione dei vini del Domaine nei più importanti mercati del mondo. Oggi la cantina è guidata dalla sesta generazione della famiglia Brunier, rappresentata da Nicolas, Edouard e Manon, abili nel perpetuare l’attività mantenendo inalterato lo stile identitario della tenuta.

I possedimenti vitati di Vieux Telegraphe contano 100 ettari nella zona di Chateauneuf-du-Pape, a quali si aggiungono 20 ettari tra i territori di Vaucluse e Ventoux, oltre a 25 ettari nell’area di Gigondas che fanno capo al Domaine Les Pallières, rilevato nel 1998 assieme a Kermit Lynch, noto importatore statunitense. Le piante hanno ben 70 anni di età media e vengono coltivate su terreni ricchi di ciottoli rotondi attraverso un approccio a basso impatto ambientale. Il Grenache Noir, vitigno più rappresentativo della tenuta, è affiancato dalle altre varietà tradizionali Syrah, Mourvèdre, Cinsault, Carignan, Clairette, Grenache Blanc, Roussanne e Bourboulenc. I locali di vinificazione sono progettati per favorire la movimentazione per gravità, in modo tale da non “stressare” il vino, e ogni operazione viene adattata alle caratteristiche del vigneto, della varietà e dell’annata. Per l’invecchiamento si prediligono botti grandi di rovere francese, al fine di rispettare le qualità del territorio e dei vitigni.

La gamma di Chateauneuf-du-Pape di Vieux Telegraphe, emblema della cantina, spicca per ricchezza espressiva e per la distintiva vena minerale, caratteristica quest’ultima attribuibile alla peculiare componente ciottolosa dei terreni. Fiore all’occhiello della produzione è poi lo Chateauneuf-du-Pape ‘La Crau’, archetipo dei migliori vini della denominazione.