Region | Friuli Venezia Giulia (Italia) |
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Foundation Year | 2016 |
Address | Via Subida, 54 - 34071 Cormons (GO) |
Mitja Sirk è un giovane vignaiolo della zona di Cormons, nel Collio Goriziano, che nel 2016 ha intrapreso una piccola produzione artigianale assieme a Marta Venica, figlia primogenita di Giorgio, titolare della rinomata cantina Venica & Venica. I vigneti coltivati da Mitja e Marta circondano la tenuta della famiglia Sirk, chiamata La Subida, che comprende il ristorante stellato Trattoria al Cacciatore, l’Osteria La Preda de La Subida, dalla proposta più accessibile fondata sulle ricette della tradizione, e un borgo per l’ospitalità. Mitja ha avuto modo di apprendere i segreti dell’arte della vitivinicoltura da Josko Gravner, maestro degli orange wine, che lo aiutò a realizzare la sua prima vinificazione quando aveva appena 11 anni. Il vignaiolo ha poi realizzato esperienze presso celeberrime cantine italiane e francesi, come Isole Olena, Domaine Dujac, Conterno e Domaine Roulot, nelle quali ha avuto modo di affinare le proprie conoscenze e costruire la propria filosofia produttiva.
L’intero progetto di Mitja Sirk e Marta Venica ruota attorno all’uva Friulano, varietà autoctona del Collio intimamente legata al territorio. Le vigne, condotte senza l’apporto di erbicidi e pesticidi, sono impiantate nella cosiddetta “ponca”, tipologia di suolo caratteristica della zona costituita da un’alternanza di strati di marne e arenarie. La vendemmia viene effettuata rigorosamente a mano, spesso con parte delle uve affette da muffa nobile, e in cantina le fermentazioni sono affidate ai soli lieviti indigeni, senza macerazione pellicolare e con l’utilizzo di vasche di acciaio e vecchi tonneau esausti in fase di vinificazione e invecchiamento. Fondamentale è poi il prolungato affinamento sulle fecce fini cui vengono sottoposti i vini di Mitja e Marta, in grado di arricchirne la struttura e la complessità aromatica.
I vini di Mitja Sirk e Marta Venica si caratterizzano per tensione e intensità aromatica, nonché per lo spiccato timbro minerale distintivo del territorio. Queste etichette sono in grado di rivelare le innumerevoli sfaccettature del vitigno Friulano, interpretato dalla coppia con passione artigianale.