Il "Casa e Chiesa" di Tenuta Lenzini è un rosso quotidiano a base di uve Merlot realizzato nelle Colline Lucchesi dai vignaioli Benedetta e Michele. Un succo godibile e fresco, vinificato in acciaio e in cemento capace di regalare un sorso artigianale e rustico, sincero e appagante, intersecato da venature saline ed ematiche che ne amplificano la naturale forza gastronomica.
“Casa e Chiesa” è un Merlot schietto, semplice e fresco prodotto da una delle realtà più convincenti e interessanti delle colline lucchesi. “Ci sono sfumature aromatiche che non ti aspetti; alchimie sensoriali che non si spiegano se non riscoprendo l’espressività della natura, le origini di un territorio.” Con questa frase possiamo riassumere il pensiero di Michele e Benedetta Lenzini, due giovani artigiani del vino, legati nella vita e dalla vite. I talentuosi ragazzi custodiscono i 24 ettari ereditati dal nonno con un approccio estremamente sensibile, applicando in modo rigoroso i puri principi della biodinamica. Semplicità, talento e passione si riflettono in questo rosso quotidiano e conviviale, che racconta con una semplicità disarmante la natura del frutto nella sua forma più succosa e piacevole. Una spremuta di territorio particolarmente apprezzata per la sua anima squisitamente gastronomica e genuina!
Il Rosso “Casa e Chiesa” di Lenzini prende il nome dalla località dove si trovano le vigne, site, infatti, tra la casa di Michele-Benedetta e la chiesa del piccolo paese di Gragnano. Le viti di Merlot si sono acclimatate in queste terre da secoli e crescono rigogliose in un terreno vivo, puro e ricco di biodiversità. Una “viticoltura ragionata”, così definita dalla cantina, permette di ottenere uve sane che raccontano gli umori dell’annata e la naturalezza della terra. In cantina, allo stesso modo, si prosegue con quella che la cantina definisce “enologia emozionale”. Si tratta di un approccio poco invasivo che vieta ogni forma di intervento sul mosto come chiarificazioni, filtrazioni o aggiunta di solfiti. Le fermentazioni avvengono spontaneamente per l’intervento di lieviti indigeni in mastelli senza alcun controllo di temperatura. Segue l’affinamento in acciaio e cemento per circa 24 mesi.
“Casa e Chiesa” mostra un velo scuro e concentrato che richiama la tonalità del rubino. Il naso è un tripudio di frutta succosa a tinte scure: more selvatiche, prugna e bacche nere. Note di terra, fragranze di bosco, pennellate pepate e leggere sfumature di sottobosco amplificano e arricchiscono il bouquet. Al palato domina la freschezza, golosa, rustica e appagante, stemperata dall’innata rotondità e carnosità della varietà. Un sorso beverino, sincero e piacevole, tonificato da un’accesa trama tannica. Irresistibile!
Rosso rubino acceso
Frutta rossa fresca e matura, vene sapide ed ematiche, mineralità
Semplice e beverino, anima gastronomica e quotidiana sostenuta da grande freschezza