Traccia il tuo odine qui

Traccia il tuo ordine qui

image
Consigliato da Callmewine

Aurora

Vini fatti secondo le tradizioni, nel pieno rispetto della natura, nel cuore delle Marche
Regione Marche (Italia)
Anno fondazione 1979
Ettari vitati 10.5
Produzione annuale 52.000 bt
Indirizzo Contrada Ciafone, 98 - Offida (AP)
Enologo Giovanni Basso, Francesco Pignati

L’Azienda Agrobiologica Aurora sorge sul finire degli anni Settanta dall’idea di un futuro legato alla terra e al rispetto della natura, sviluppata da parte di un gruppo di giovani amici: una scelta coerente di vita e di lavoro che ha portato alla nascita di una delle primissime aziende votate alle pratiche biologiche e biodinamiche, in tempi lontani da qualsiasi velleità modaiola. Gli stessi componenti di questa realtà agricola stanziata in Offida fondano agli inizi degli anni Ottanta l’Associazione Marchigiana Agricoltori Biologici, il cui contributo sarà sostanziale per l’emanazione della prima legge sull’agricoltura biologica della regione Marche e alla quale seguirà, l’anno successivo, la direttiva europea. L’attuale nuova generazione, che ha seguito con convinzione questo sentiero tracciato, si è fatta promotrice di una nuova realtà associativa dal nome evocativo di Terroir Marche.

Aurora si estende oggi su una superficie di 32 ettari totali, di varia composizione: 10 ettari di vigneto, 5 di seminativo, 2 di uliveto e 1 ettaro di frutteto, mentre la parte rimanente è occupata dal bosco e dai caratteristici calanchi, ovvero quella sorta di squamatura del terreno dovuta all’erosione dei pendii collinari argillosi ad opera delle forti piogge, così tipici del territorio piceno. I suoli sono infatti costituiti da una matrice argillosa a medio impasto, con importanti diffusioni di roccia calcarea e venature sabbiose, rivolti per la maggior parte con esposizioni a sud-ovest: distesi sulle modeste altitudini che sfiorano i 150 metri sul livello del mare e digradano verso la meridionale valle del Tronto e il confine abruzzese, risentono pienamente delle influenze dell’Adriatico. È l’areale in cui si incontrano le due emblematiche varietà a bacca nera, Sangiovese e Montepulciano, cui si unisce una certa presenza di Cabernet Sauvignon e il Morettone, sinonimo locale per il Ciliegiolo. Le bacche bianche sono altrettanto iconiche: Trebbiano e soprattutto Passerina e Pecorino.

Nella cantina di Aurora si vinifica con fermentazioni spontanee condotte dai soli lieviti indigeni, normalmente in vasca d’acciaio. Gli affinamenti si avvalgono dell’utilizzo di contenitori inox, piuttosto che di botti grandi e barrique di rovere. Il vino bandiera è rappresentato sicuramente da Barricadiero, oggi un Montepulciano in purezza ma che ha vissuto assemblaggi con Sangiovese e Cabernet Sauvignon, vinificato e affinato in legno e che ha segnato un punto di svolta nella tradizione vinicola marchigiana: il nome è una geniale intuizione che unisce l’idea, trasgressiva per il 1997, dell’uso delle barrique e il richiamo alle barricate contro ogni genere di sopruso.

"La storia del vino piceno passa dalle parti di Aurora, alla luce di quella che è stata un'esperienza pioneristica: collaborativa, sostenibile, rivolta alla qualità da tempi non sospetti, fino dal 1979"

Guida Slowine 2023

I vini di Aurora
14,50 
14,00 
10,50 
9,90 
23,50 
42,50 
11,00 
63,00 €
-13%
54,50 
Promo
10,50 
22,00