Biondi Santi

Il grande simbolo di Montalcino: una storia di vino che viene da lontano
Regione Toscana (Italia)
Anno fondazione 1825
Ettari vitati 32
Indirizzo Franco Biondi Santi - Tenuta Greppo, Viale Greppo, 183 - 53024 Montalcino (SI)
https://cdn.shopify.com/s/files/1/0650/4356/2708/articles/brands_9611_biondi-santi_11.jpg?v=1725615152

Il marchio Biondi-Santi non è solo uno dei più famosi della penisola e vero ambasciatore nel mondo delle eccellenze del vino italiano, ma è anche intimamente legato alla nascita di uno dei nostri grandi vini: il Brunello di Montalcino. Questo vino toscano, infatti, deve la sua stessa esistenza al talento e alla passione di Clemente Biondi Santi, che per primo comincio le sperimentazioni che portarono poi alla creazione di questo straordinario rosso. Convinto delle qualità del terroir di Montalcino e in particolare della Tenuta Greppo, Clemente Biondi Santi cominciò a lavorare a una selezione dei migliori biotipi di Sangiovese, che erano in grado di donare vini di migliore qualità, intensi, eleganti e longevi. Un lungo lavoro in vigna che ha portato a isolare un particolare clone di Sangiovese grosso il BBS11 (Brunello Biondi Santi 11), che è alla base dei grandi vini dell’azienda.

Grazie al lavoro e all’intuizione di un uomo nasceva un grande vino. Biondi-Santi ha prodotto la prima annata di Brunello nel 1888 e ancora oggi i suoi vini sono riconosciuti tra i migliori in assoluto della denominazione.  Clemente Biondi-Santi ha saputo valorizzare un territorio che fin dall’epoca etrusca e poi romana ha sempre ospitato la coltivazione della vite, insieme all’olivo, ai seminativi e alla pastorizia. Nonostante le origini antiche, i vini di Montalcino hanno faticato a ritagliarsi un posto di primo piano nel panorama italiano e internazionale. Fino al secondo dopoguerra, Montalcino era conosciuta solo da pochi appassionati e intenditori. Solo con l’istituzione della DOC nel 1966 e della DOCG nel 1980, la fama dei rossi di questa isolata collina della Toscana sono diventati veri protagonisti, cominciando a ricevere apprezzamenti dai più importanti critici nazionali ed esteri.

La Tenuta Biondi-Santi Il Greppo si trova nella zona sud-est della collina di Montalcino, in un’area particolarmente vocata e sempre molto ventilata. La proprietà si estende su 26 ettari ed è coltivata con vigneti terrazzati. I suoli sono poveri e pietrosi, con una forte componente di galestro, ideali per il Sangiovese, che in queste condizioni si esprime con particolare finezza ed eleganza, donando uve di grande equilibrio. Da sette generazioni la proprietà è gestita con la stessa cura e meticolosa attenzione, con l’unico obiettivo di continuare a produrre grandi vini. La conduzione delle vigne con basse rese, la rigorosa selezione delle uve prima di procedere alle vinificazioni, le fermentazioni e i lunghi affinamenti condotti con pazienza e rispetto per la materia prima, consentono di ottenere vini apprezzati in tutto il mondo.

"Noi siamo consapevoli che, come Franco nel raccontare le sue vigne lodava il lavoro del padre Tancredi, del nonno Ferruccio e del trisavolo Clemente, così il figlio Jacopo è determinato a continuare con precisione e rigore l'opera dei suoi avi, a lasciare la sua impronta in questo superbo squarcio di storia enologica della Toscana e dell'Italia intera"

Guida Bibenda 2016

I vini della cantina Biondi Santi
94 -@@-8-Wine Spectator
96 -@@-9-James Suckling
96 -@@-7-Robert Parker
4 -@@-2-Vitae AIS
520,00 
2.350,00 
97 -@@-9-James Suckling
97 -@@-7-Robert Parker
94 -@@-8-Wine Spectator
3 -@@-1-Gambero Rosso
1.030,00 
97 -@@-9-James Suckling
99 -@@-7-Robert Parker
98 -@@-8-Wine Spectator
3 -@@-1-Gambero Rosso
650,00 
96 -@@-7-Robert Parker
98 -@@-9-James Suckling
4 -@@-2-Vitae AIS
94 -@@-8-Wine Spectator
195,00 
4 -@@-3-Bibenda
95 -@@-7-Robert Parker
93 -@@-9-James Suckling
91 -@@-8-Wine Spectator
70,00 
57,38