Gaja

Una cantina simbolo dei grandi vini del Piemonte e di tutta l'Italia
Regione Piemonte (Italia)
Anno fondazione 1859
Ettari vitati 96
Produzione annuale 350.000 bt
Indirizzo Gaja, Via Torino 18, 12050 - Barbaresco (CN)
Enologo Guido Rivella
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La cantina Gaja non ha bisogno di presentazioni. È un marchio conosciuto a livello mondiale come sinonimo delle migliori eccellenze delle terre delle Langhe. Non è solo uno dei grandi nomi storici del vino italiano, ma un vero ambasciatore, che ha contribuito in modo determinante alla fama e alla reputazione internazionale della nostra enologia. La tenuta Gaja è stata fondata a Barbaresco nel 1859, ma il suo grande successo si deve soprattutto alle intuizioni e alla tenacia di Angelo Gaja. Convinto del valore del territorio piemontese e della qualità dei suoi vini, Gaja ha deciso di puntare ai massimi livelli, curando nei minimi dettagli ogni aspetto della produzione.

I suoi grandi vini nascono da una profonda conoscenza del territorio, da una accurata selezione e valorizzazione delle parcelle più vocate e da una gestione della vigna minuziosa e attenta, basata su un drastico abbassamento delle rese, per cercare di ottenere una maggiore intensità e concentrazione aromatica. Le innovazioni introdotte da Angelo Gaja hanno coinvolto anche la fase di vinificazione, con estrazioni delicate e ben calibrate per esaltare finezza ed eleganza. Per gli affinamenti, ha sperimentato con successo l’utilizzo delle barrique accanto alle botti grandi, sempre con l’intento di rivelare e mettere in risalto le caratteristiche eccezionali di ogni singolo terroir.  Gaja ha sempre ricercato la migliore soluzione, utilizzando ciò che di buono c’era nelle antiche consuetudini del territorio, ma ricorrendo anche a pratiche provenienti da altre grandi regioni del vino.

Proprio la sua visione curiosa e sempre proiettata verso le novità, ha condotto Angelo Gaja ad allargare l’orizzonte della sua attività e a volgere lo sguardo verso altre aree della penisola particolarmente vocate per la viticoltura. All’inizio degli anni ’90, ha acquisito una proprietà a Bolgheri, fondando la cantina Ca’ Marcanda, che produce classici Supertuscan con vitigni internazionali. Sempre allo stesso periodo risale l’acquisizione del podere della Pieve di Santa Restituta a Montalcino, in particolare nella zona sud occidentale della denominazione. Il crescente interesse suscitato dai vini dell’Etna non poteva lasciare indifferente Angelo Gaja, che è da pochi anni sbarcato sul versante sud del vulcano, dove ha fondato insieme al produttore etneo Graci la cantina Idda. La tenuta di 20 ettari, si trova nei territori comunali di Biancavilla e Belpasso a un’altitudine compresa tra i 600 e gli 800 metri.

I vini di Gaja
38,50 
97 -@@-10-Wine Enthusiast
96 -@@-5-Veronelli
3 -@@-2-Vitae AIS
94 -@@-8-Wine Spectator
800,00 
38,90 
95 -@@-10-Wine Enthusiast
94 -@@-5-Veronelli
3 -@@-1-Gambero Rosso
94 -@@-8-Wine Spectator
537,50 
94 -@@-7-Robert Parker
142,90 
94 -@@-10-Wine Enthusiast
96 -@@-5-Veronelli
95 -@@-8-Wine Spectator
5 -@@-3-Bibenda
545,70 
95 -@@-7-Robert Parker
5 -@@-3-Bibenda
312,10 
95 -@@-7-Robert Parker
266,50 
97 -@@-9-James Suckling
94 -@@-8-Wine Spectator
95 -@@-7-Robert Parker
5 -@@-3-Bibenda
777,00 
52,00 
82,90 
95 -@@-5-Veronelli
95 -@@-8-Wine Spectator
94 -@@-9-James Suckling
95 -@@-7-Robert Parker
259,00