Gibelè è un vino bianco secco e molto aromatico a base di uve Zibibbo, vinificato e affinato solo in acciaio. Emana intensi e generosi profumi di zagara, frutta esotica, agrumi e fiori bianchi. Il sorso morbido, rotondo, piacevole e fruttato esprime tutta l’esuberanza aromatica della Sicilia
“Gibelé” della cantina siciliana Pellegrino è un bianco intenso e aromatico, prodotto con uva Zibibbo o Moscato d’Alessandria, un vitigno da sempre coltivato nelle terre della Sicilia occidentale e sull’isola di Pantelleria. Il nome fa proprio riferimento al rilievo del vulcano spento della perla nera del Mediterraneo. Un tempo destinate solo a produrre vini dolci, le uve di Zibibbo si sono dimostrate molto adatte anche per realizzare vini secchi armoniosi e ricchi di profumi e aromi, anche neklla zona di Marsala. La vinificazione in acciaio esalta proprio le note agrumate e di frutta esotica tipiche di quest’antica varietà, che donano un sorso morbido, fresco e salino, particolarmente adatto da abbinare con piatti di mare. Insuperabile con i crostacei.
Il vino “Gibelé” è uno dei bianchi più famosi della cantina Pellegrino, una delle realtà più importanti dell’isola. Fondata alla fine dell’Ottocento, gestisce oltre 150 ettari distribuiti in 4 tenute nell’area occidentale della Sicilia e sull’isola di Pantelleria: Salinaro a Petrosino, Kelbi e Gazzerotta a Mazara del Vallo e Rinazzo a Marsala. Grazie alla disponibilità di terreni in varie zone, a diverse esposizioni e altitudini, Pellegrino coltiva ogni vitigno nelle parcelle più vocate, in modo da garantire un ottimo livello qualitativo delle uve. Nascono così etichette classiche, che si affiancano alla storica produzione del tradizionale Marsala, lo storico e famoso vino che nei secoli passati ha fatto la fortuna di questa terra. Pellegrino è la perfetta sintesi di una storia secolare, che è stata capace di rinnovarsi guardando al futuro, sempre con il desiderio di valorizzare la grande tradizione siciliana.
Il “Gibelé” Pellegrino è un vino siciliano che nasce dalle uve coltivate in provincia di Trapani. Al termine della vendemmia, i grappoli sono pressati delicatamente e il mosto fatto fermentare in acciaio a temperatura controllata. Prima dell’imbottigliamento, il vino riposa per alcuni mesi in vasche di acciaio. Si presenta di colore giallo paglierino tenue. All’olfatto si apre su note di zagara e fiori bianchi, erbe aromatiche della macchia mediterranea, aromi di agrumi, pesca, frutta gialla e frutta tropicale. Il sorso è aromaticamente ricco, intenso e armonioso, con un centro bocca dal frutto morbido, ben bilanciato da un finale fresco e salino.
Giallo paglierino tenue
Intenso e aromatico, di frutta tropicale, zagara, gelsomino, agrumi ed erbe aromatiche
Morbido, rotondo, fruttato, agrumato, ricco e piacevole