La Malvasia Istriana "Monemvasìa" di Nevio Scala è un vino bianco veneto macerato sulle bucce, affinato per circa 8 mesi in vasche di cemento. Si presenta con una veste intensamente dorata ed esprime profumi di scorza di limone, pesche, burro e fiori freschi, rivelandosi in un sorso pieno e vibrante, di ottima freschezza e di avvolgente morbidezza, ravvivato da una leggera grip tannica e da una lunga scia salata
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Il vino “Monemvmasia” di Nevio Scala, coniuga l'arrembante aromaticità della Malvasia alla facilità di beve, candidandosi fortemente al titolo di vino quotidiano irrinunciabile. Il nome di Nevio Scala è piuttosto noto, non solo tra gli appassionati vinicoli ma anche tra quelli sportivi, poiché il curriculum di Mister Nevio come calciatore, ma soprattutto allenatore di calcio, è davvero ragguardevole. Grande c.t di Parma prima, e Milan poi, Nevio ha sempre coltivato intimamente la passione per il vino, e da qualche anno ha deciso di prendere in mano l'azienda vitivinicola familiare con un duplice intento: il primo più personale, di dedicarsi alla natura e alla vigna, il secondo è quello di dare un imprinting deciso e senza compromessi. E' così che Nevio decide di eliminare sostanze chimiche o di sintesi, convertendo il vigneto all'agricoltura biologica e di proseguire coerentemente in cantina. Le uve tipiche del Padovano danno vita ad espressioni schiette, succose, appaganti, da spendere senza indugio sulla cucina quotidiana in ogni sua accezione.
Il bianco “Monemvmasia” è ottenuto da uve di Malvasia Istriana in purezza, con macerazione di 5 giorni a contatto con le bucce. Arancione delicato dunque, per un liquido che svolge fermentazione alcolica spontanea in vasche d'acciaio e affina per 9 mesi in vasche di cemento. Le vigne sono site su terreni pianeggianti di origine vulcanica nei pressi dei Colli Euganei nel comune di Lozzo Atestino, e vengono coltivate seguendo i dettami dell'agricoltura biologica.
Il “Monemvasia” di Nevio Scala cattura l'attenzione con le sue tonalità dorate luminose. Liquido che pur avendone il prezzo, va ben oltre i compiti del "vino quotidiano" e squaderna note di buccia d'arancia, pesche al forno e burro chiarificato. Ricchezza e polpa, che ritornano anche all'assaggio, misurato e composto ma rintuzzato piacevolmente da una frizione tannica integrata. Trasversale nell'abbinamento, accompagna fieramente antipasti a base di salumi, primi di pesce ma anche formaggi freschi o dalla breve stagionatura.
Giallo dorato carico e luminoso
Scorza di arancia e limone, pesche, burro, fiori freschi e cenni minerali
Ricco e rinfrescante, di buona morbidezza e dal leggero tannino, finale persistente e sapido