Il Nebbiolo "Cainassa" di Adriano Marco e Vittorio è un'interpretazione fine e dalla piacevole beva di questa famosa varietà delle Langhe. Vinificato solo in acciaio, è tutto giocato su fragranze floreali e delicate di violetta appassita e piccoli frutti rossi che guidano a un assaggio leggiadro e gastronomico, dalla vena fresca e dal tannino vellutato
Il Nebbiolo “Cainassa” di Adriano Marco e Vittorio è il classico rosso piemontese dal profilo fresco e fruttato. Nasce nello splendido territorio collinare delle Langhe, da sempre culla del vitigno autoctono Nebbiolo, che qui si esprime da sempre su livelli di assoluta eccellenza. La vinificazione delicata e un affinamento in acciaio consentono al Nebbiolo di conservare il suo volto varietale, fragrante e floreale.
Il rosso Nebbiolo “Cainassa” nasce nel territorio di San Rocco Seno d’Elvio, vicino ad Alba. È qui che Marco e Vittorio Adriano coltivano le loro vigne con l’obiettivo di produrre vini, che siano una schietta e fedele espressione della migliore tradizione delle Langhe. La famiglia Adriano si dedica alla viticoltura da ben tre generazioni, anche se i primi imbottigliamenti risalgono alla metà degli anni ’90. La tenuta si estende complessivamente su 50 ettari, di cui 10 lasciati a bosco, 10 dedicati alla nocciola e i restanti 30 coltivati a vigneto, con le uve classiche del territorio. Il nebbiolo viene realizzato con le uve della vigna Avoglieri Argantino, che si trova in località San Rocco Seno d’Elvio. I vigneti si trovano a un’altitudine di circa 300 metri, con esposizione a sud-est e ovest e sono piantati su terreni di marne bianche tufacee. Le viti hanno un’età di circa 15 anni e sono gestite a Guyot con basse rese per ettaro. Dopo la vendemmia manuale, si procede alla fermentazione in acciaio con una macerazione sulle bucce di alcuni giorni. Il vino matura alcuni mesi in vasche d’acciaio inox, seguiti da altri 6 mesi in botti di rovere di media dimensione.
Il “Cainassa” di Adriano Marco e Vittorio è una versione giovane e immediata del più famoso vitigno a bacca rossa piemontese. Nel calice ha un colore rosso granato. Il bouquet esprime profumi di violetta, aromi di piccoli frutti a bacca rossa e lievi sfumature speziate. Al palato è di media struttura, con aromi piacevolmente fragranti, tannini sottili e un finale di buona freschezza.
Rosso granato limpido
Violetta appassita e piccoli frutti rossi freschi e in confettura, echi minerali
Di media struttura e accesa freschezza, tannino ben amalgamato e vena gastronomica